Margherita Moscardini
Dopo la riapertura, il mudaC presenta alla città il primo progetto espositivo con la personale dell’artista toscana Margherita Moscardini.
Un omaggio a Carrara e al suo territorio, con una “biblioteca temporanea”
Comunicato stampa
Venerdì 2 dicembre 2022 alle 17.30, dopo l’apertura del nuovo riallestimento della collezione permanente, il mudaC presenta alla città il primo progetto espositivo con la personale dell’artista toscana Margherita Moscardini.
Inoltre sempre venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 12.00 il progetto sarà presentato presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, alla presenza dell’artista, dell’Assessore alla Cultura Gea Dazzi, del Direttore Luciano Massari e della Direttrice Laura Barreca.
Il titolo del progetto Per Carrara è un omaggio alla città e invita a riflettere sullo straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico-artistico del territorio attraverso diversi linguaggi che vanno dal video, all’installazione, alla scrittura come atto concettuale. La mostra è ospitata al piano terreno del museo e presenta nella sala grande il video Sull’abitare. La montagna. Per Carrara, 2019-2022: una ripresa che dal mare arriva alla montagna, attraversando il paesaggio e puntando verso un uomo, che nel film è il filosofo Leonardo Caffo. Lo sguardo tecnologico del drone restituisce la vastità dello spazio naturale nella sua straordinaria biodiversità, nel suo rapporto con l’uomo. Sul pavimento sono esposte un’installazione ambientale realizzata con lettere in argilla che compone una frase con lo statement dell’artista e una pila di poster concepiti come opera d’arte stampata in 2.000 copie, un omaggio dell’artista al pubblico, il cui titolo è Like The High Seas Which Without Principle And Without Command Are A Common Resource Without Sovereignty.
All’interno del bookshop del museo è allestita The Library of Stones on the Move, un progetto speciale realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara e concepito dall’artista come una biblioteca temporanea costruita da Margherita Moscardini con il supporto di Laura Benedetti del Comune di Carrara, con Azzurra Cometti e Gloria Rustighi, laureande dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. La “biblioteca temporanea” raccoglie una accurata selezione bibliografica di testi, pubblicazioni, monografie, libri che testimoniano la diffusione e il valore del marmo nella storia dell’arte, dell’architettura e dell’ingegneria nel corso dei secoli e in tutto il mondo. All’interno della biblioteca è esposta la scultura di basalto giordano (Studio, 2018-2022) prelevato dall’artista nel governatorato di Mafraq, sul confine siriano, in cui è estratto un parallelepipedo: una maquette di pietra nera che racchiude e illustra tutto il progetto.
Anche lo spazio della caffetteria è stato ripensato come sala lettura temporanea, per offrire a studenti, cittadini e a tutti i visitatori un servizio di pubblica utilità e di valorizzazione del patrimonio librario di Carrara e del suo territorio. Grazie infatti alla presenza del personale del Comune di Carrara, è garantita l’apertura della biblioteca, secondo gli orari pubblicati sul sito del museo e sui canali social. Infine, una piccola pubblicazione accompagna il progetto e raccoglie le riflessioni dell’artista con le immagini e la documentazione progettuale.
La produzione della mostra è stata realizzata dall'Istituto Valorizzazione Castelli in quanto capofila del Sistema Museale Provinciale Terre dei Malaspina e delle Statue Stele di cui il museo fa parte.
MARGHERITA MOSCARDINI indaga le relazioni tra i processi di trasformazione di ordine urbano, sociale e naturale di specifiche geografie ritenute paradigmatiche. Negli ultimi anni ha lavorato in Medio Oriente, lungo la costa atlantica europea, negli Stati Uniti e in Sud Corea. Il suo lavoro è stato mostrato attraverso mostre e conferenze in musei e università tra cui l’Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University, New York; SVA e ISCP, New York, USA; MAXXI di Roma, MADRE di Napoli, Collezione Maramotti, Reggio Emilia; MMCA e SongEun ArtSpace, Seoul, Corea del Sud.
Il programma culturale 2023 del mudaC di Carrara è stato concepito in continuità con quanto espresso nella Carta di Carrara redatta dal Forum delle Città Creative UNESCO 2021, ed è ispirato ai principi di accessibilità, sostenibilità, inclusione e partecipazione della comunità attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Coinvolgendo diversi ambiti disciplinari -arte, artigianato, design- con progetti site-specific e partecipati, seminari e workshop, l’istituzione intende caratterizzarsi come strumento per riattivare le relazioni sociali con la città e la comunità. Accanto alla conservazione e l’esposizione della collezione, saranno realizzate diverse attività creative che hanno già avviato una riqualificazione urbana e una valorizzazione culturale della città, in un’idea di work in progress e di museo diffuso in un dialogo col territorio.
RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano Alessandro e Giulio Corsi, Diego Zuelli, Sandra Bianchi, Fabio Franchini, Gian Marco Casini, Galleria Gian Marco Casini, Livorno, Beatrice Bertini, Benedetta Acciari, Galleria Ex-Elettrofonica, Roma, Leonardo Caffo, Marco Antonio Ragone, Paolo Calchini, Pietro Airoldi, Pietro Riparbelli, Silvana Cannoni. Un ringraziamento speciale a Laura Veschi e Filippo Tincolini, Torart Carrara e all’Internazionale Marmi e Macchine per il prestito dei libri.