Maria Antonietta Scarpari – The colour of money
La riflessione amara sul potere del dio-denaro e sull’incapacità dell’uomo di ritrovare la propria vera identità a causa della sua fragilità è il tema portante della mostra personale di Maria Antonietta Scarpari dal titolo “The colour of money”.
Comunicato stampa
La riflessione amara sul potere del dio-denaro e sull’incapacità dell’uomo di ritrovare la propria vera identità a causa della sua fragilità è il tema portante della mostra personale di Maria Antonietta Scarpari dal titolo “The colour of money” che sarà ospitata nel Lu.C.C.A. Lounge dal 20 maggio al 22 giugno 2014 (ingresso libero).
Diverse le istallazioni realizzate dall’artista umbra sul concetto di “ricerca della felicità” attraverso i soldi che sembrano l’unico mezzo per essere accettati nella società contemporanea a cui si aggiunge il video “Sheng” – realizzato nel 2013 e prodotto da Blue Blade – che sembra un inno al recupero della purezza primigenia e dei valori veri della vita.
“Maria Antonietta Scarpari – scrive il curatore Maurizio Vanni – ci presenta personaggi femminili schiavi del dio-denaro, succubi del suo fascino, imbrigliati dall'Economia 2.0 e perduti dietro un libero arbitrio legato al dover apparire per esserci ed esistere. La Scarpari sembra incredula di fronte a un mondo che giudica la persona dal proprio potere d'acquisto. Ne scaturiscono disegni che inneggiano alla libertà perduta, che difficilmente ritroveremo in quanto non esiste una precisa volontà per farlo. Catapultato in una prigione ovattata senza finestre che impedisce di vedere nel modo appropriato la realtà, l'individuo si crea una propria verità che lo appiattisce verso il basso”.
Ma che colore hanno i soldi? E se fossero bianchi come un rotolo di carta ancora da scrivere o come la luce della nostra anima? L’invito della Scarpari è a ritrovare il significato dell’esistenza e a regredire a una sensorialità primordiale per vedere il mondo con occhi nuovi. Argomenti che saranno dibattuti venerdì 30 maggio 2014 alle ore 18, sempre nel Lu.C.C.A. Lounge, durante un incontro con l’artista e il curatore Maurizio Vanni. Ingresso libero.