Maria Blanco – Dentro il cassetto
Maria Blanco registra vissuti e li associa alla sua esperienza personale, conserva azioni abituali mai dimenticate e le traduce in carica emozionale impressa sulle superfici.
Comunicato stampa
Conclusa la pausa estiva, e dato un nuovo aspetto al nostro spazio, )( è pronto a riaprire il cancello verde Domenica 13 ottobre alle ore 18:00, per l’opening di Dentro il cassetto, mostra personale di Maria Blanco a cura di Ilaria Cascino.
Il dissolversi dei ritmi incalzanti esterni e la restituzione di un ambiente confortevole concedono, mediante reciprocità tra forma e funzione, l’occasione di poter tornare a riflettere sulla cultura materiale popolare e sulla memoria emotiva da essa preservata.
Maria Blanco registra vissuti e li associa alla sua esperienza personale, conserva azioni abituali mai dimenticate e le traduce in carica emozionale impressa sulle superfici: l’artista, in tal senso, diviene autentica narratrice del presente. Nell’allusione a una dimensione intima perviene la volontà comune di abitare uno spazio in cui i manufatti polimaterici, i quali evocano la quotidianità familiare, custodiscono storie e testimoniano l’esistenza visiva di luoghi e di persone.
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 13 novembre 2024.
Maria Blanco Reyes, (2000) è nata a La Rambla, un villaggio di Cordoba. La sua formazione inizia a Siviglia, presso la Facoltà di Belle Arti, e completa i suoi studi in diverse città, Salamanca e Palermo. Durante gli anni della formazione ha ricevuto diverse borse di studio sul paesaggio.Nel 2023 entra nella Fundación Antonio Gala para Jovenes creadores, dove trascorre 9 mesi lavorando a un progetto intitolato “la hora del ángelus”, che si conclude con una mostra collettiva con i compagni della residenza. Nel 2024 riceve una borsa di produzione a Reckenthing, in Germania, dove continua a esplorare i tessuti per espandere la pittura. Termina questa residenza con una mostra alla Kunst-Stoffe di Berlino. Nello stesso anno ha tenuto una doppia mostra con Antonio Reyes, Alfarero tradicional dal titolo “barrobordao”. Tra le sue mostre: Ottobre 2024. Im - Grünen Bereich, Berlino, Germania. Mostra collettiva di opere realizzate nella Borsa di produzione, Kunst-Stoffe, Berlino, Germania; Settembre 2024. Museo della Ceramica, La Rambla, Córdoba. Doppia mostra, a cura di Juan López; Maggio 2024. Fondazione Antonio Gala. Mostra di opere prodotte nell’ambito della borsa di studio per giovani creatori; Maggio 2023. Fondazione Valentín de Madariaga, Siviglia. Selezionato come finalista della Mostra di artisti emergenti; Maggio 2023. Progetto Váleme. Mostra collettiva presso la Casa della Provincia di Siviglia; Dicembre 2022. Mostra collettiva presso lo spazio espositivo Sacáis. Siviglia; Gennaio 2022. Mostra collettiva presso la Galleria d’arte Magasé. Siviglia.
Ilaria Cascino (Palermo, 1996), co-fondatrice/curatrice di )( Artist Run Space e MOc – Monreale Contemporanea, è storica dell’arte, curatrice e operatrice sociale. La vocazione per i linguaggi attuali e per le nuove pratiche creative nasce nei contesti periferici del sud, in cui la produzione underground e la socializzazione rivestono un importante ruolo di crescita culturale. Gli obiettivi che Ilaria si propone sono la valorizzazione di una produzione artistica che riflette le esigenze e il contesto socio-culturale della città di Palermo, e la creazione di un percorso parallelo critico-curatoriale con artisti suoi coetanei. Segnata da un’impostazione storica, è dedita alla pratica dell’archivio analogico e digitale in quanto configurazione tangibile e accessibile di una ricerca basata sulla militanza, l’esperienza e la conservazione. Nel 2024 ha curato 6+6, mostra collettiva per Situ Festival, agosto, Palazzo dei Mercedari, Modica; ha realizzato un progetto storico-artistico in memoria del pittore Saverio Terruso portato a termine con l’allestimento di una mostra collettiva dal titolo Con Saverio Terruso presso la Chiesa Degli Agonizzanti di Monreale. Nel 2023, ha curato Grattarsi forte l’Ombelico, mostra personale di Rossella Poidomani, dicembre, )( ; Palermo; In questo posto, residenza artistica di Francesca Baglieri e Roberto Orlando, luglio-agosto, C.o.C.A, Modica; DESTROY YOUR LIFE, mostra personale di Gabriele Alongi, luglio, )(, Palermo. Nel 2022, in aggiunta, ha curato le mostre CODICI – Pagine d’Artista, con l’allestimento di Roberto Orlando, MOc – Monreale Contemporanea, dicembre, Sala Pietro Novelli – Complesso Monumentale Guglielmo II; Come Simpodio di Roberto Orlando, settembre, )(, Palermo; Condizione Beata di Antonio La Ferlita e Francesca Baglieri, maggio, )( , Palermo.
)( è un artist run space diretto da cinque artisti e una curatrice: Francesca Baglieri, Rossella Poidomani, Antonio La Ferlita, Alberto Orilia, Roberto Orlando e Ilaria Cascino. La monoroom è la sede simbolica dei linguaggi visivi e risponde alla necessità di porre una sospensione del tempo all’interno di uno spazio condiviso.
)( non si identifica meramente col capovolgimento semantico dei segni ortografici scelti appositamente per la loro impronunciabilità - ma rivendica l’essenza di quell’intervallo vivido tra le due parentesi in cui l’opera d’arte cresce e si espande secondo le sue esigenze. Il fare artistico segue il proprio corso naturale di vita come le radici di un albero che affondano nel terreno, plasmando e consolidando la materia in nuove visioni.