Maria Cristina Carlini
Nel parco spiccano le sculture monumentali, mentre all’interno della villa si ammirano lavori di grandi e medie dimensioni, realizzate con materiali diversi: dall’acciaio corten alla resina al grès, dal legno al ferro.
Comunicato stampa
Nello splendido scenario di Villa Recalcati, sede rappresentativa della tradizione scultorea di Varese, dal 22 luglio al 26 agosto, la scultrice Maria Cristina Carlini espone una personale a cura di Flaminio Gualdoni con diverse opere inedite realizzate per l’occasione.
Nel parco spiccano le sculture monumentali, mentre all’interno della villa si ammirano lavori di grandi e medie dimensioni, realizzate con materiali diversi: dall’acciaio corten alla resina al grès, dal legno al ferro.
La mostra offre opere create fra il 2004 e il 2012, rappresentative dell’intensa carriera artistica e del lungo percorso scultoreo di Maria Cristina Carlini. Si ricordano la suggestiva Gaza in grès del 2004 (cm 60x90x40), Stracci del 2006 (grès e ferro, cm 180x230x170), Muro 2007 (grès e ferro cm 200x300x20), Giardino di pietra 2008 (11 elementi, acciaio e resina, cm 310x600x1600).
Fra le inedite del 2012 si ammirano Isole nella corrente (grès e acciaio corten, h. cm 300); Soglia (acciaio corten, h. cm 370); Bosco (18 elementi, ferro, h. cm 400).
Il curatore Flaminio Gualdoni nel testo in catalogo scrive: “Lo sguardo che l’artista chiede non è d’ammirazione e di meraviglia, e la condivisione, la partecipazione che ella innesca è una sorta di peer-to-peer individualissimo: lo sguardo del riguardante non padroneggiando più la totalità dell’opera, il rapporto che instaura è di esperienza complessa del luogo, a un grado forte di fisicità – il corpo della scultura riverberante la corporeità dell’autrice, il corpo dello spettatore, nello spazio unificante – che attiva picchi emotivi ad alto gradiente”.
L’esposizione realizzata e ideata dalla Provincia di Varese, nella propria sede, rientra nell’ambito dell’evento a cura di Flaminio Gualdoni “Scultori di Villa Recalcati” di cui Maria Cristina Carlini -unica presenza femminile- conclude il ciclo espositivo triennale.
Le personali del triennio comprendono: Gio’ Pomodoro, Giancarlo Sangregorio, Vittorio Tavernari, Nino Cassani e Maria Cristina Carlini, artisti legati al territorio per nascita e formazione, fanno da preludio alla realizzazione di una collezione permanente di sculture nel parco a Villa Recalcati.