Maria Enrica Ciceri – Visioni metropolitane
“Visioni metropolitane” è il racconto di due città diversissime per dimensione, cultura e tradizioni, eppure vicine nella loro frenesia, creatività e dinamicità.
Comunicato stampa
Giovedì 15 giugno 2017 sarà inaugurata a Milano, nello Spazio Espositivo PwC, all’interno del palazzo sede del quotidiano Il Sole 24 Ore in via Monte Rosa, la personale di pittura di Maria Enrica Ciceri dal titolo “Visioni metropolitane”. Incentrata sul confronto tra le metropoli di New York e Milano, la mostra, che si colloca nel calendario di Art@PwC, rimarrà visitabile fino al 7 luglio con apertura continuata 24 ore su 24. Il vernissage si svolgerà alle ore 18.30 con la presenza dell’artista e sarà seguito da un cocktail.
“Visioni metropolitane” è il racconto di due città diversissime per dimensione, cultura e tradizioni, eppure vicine nella loro frenesia, creatività e dinamicità. Nella prima parte la mostra conduce lo spettatore a New York, la metropoli americana per eccellenza, città simbolo di libertà, speranza e successo. Nei dipinti esposti si potranno ammirare i palazzi in corsa verso il cielo, le insegne giganti e le luci al neon, che caratterizzano una città bella, ricca, ambiziosa, in continua evoluzione. La seconda parte del viaggio vedrà come protagonista Milano: caotica, veloce, capitale mondiale del fashion system. Qui lavoro e divertimento si incontrano e si intrecciano sorprendentemente. Una metropoli discreta e industriosa, che si scopre in tempi lunghi e a cui ci si affeziona in breve, con i suoi simboli e icone, come “el dom de Milan”, imponente chiesa irta di guglie e pinnacoli, tra le più importanti rappresentazioni della fede cristiana. Una Milano che negli ultimi anni è tornata ad essere “La città che sale” dipinta a inizio Novecento da Umberto Boccioni, opera che coincidenza vuole sia oggi esposta al MoMA, proprio nella “Grande Mela”.
Maria Enrica Ciceri è nata a Uboldo (VA), dove tuttora vive e opera. Da oltre quindici anni frequenta le associazioni artistiche culturali “Fare Arte” e “Uboldo Arte”, sotto la guida del Maestro Vanni Saltarelli. Ha affrontato tecniche di vario tipo, tra cui il nudo artistico, l’incisione, la decorazione su ceramica, sperimentando di recente l’utilizzo delle resine. È costantemente alla ricerca di nuovi spunti e nuove forme espressive che la allontanino dalla figurazione. Negli anni ha partecipato a mostre collettive nazionali e internazionali in diverse gallerie e musei, ultima delle quali lo scorso aprile presso Palazzo Branda Castiglioni a Castiglione Olona dal titolo “Women. Sentimento e Vita”. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e di lei hanno scritto numerosi critici, tra cui Paolo Levi, Carlo Catiri e Fabrizia Buzio Negri.