Maria Giovanna Speranza
Viene esposta in questa personale, una panoramica del lavoro svolto nell’ultimo anno dall’artista Maria Giovanna Speranza; un’indagine che mette in dialogo gli splendidi paesaggi montani con i profili della memoria che assumono talvolta la forma di volti, amalgamandosi in giochi di salti spazio-temporali, tra presente e passato.
Comunicato stampa
Viene esposta in questa personale, una panoramica del lavoro svolto nell'ultimo anno dall'artista Maria Giovanna Speranza; un'indagine che mette in dialogo gli splendidi paesaggi montani con i profili della memoria che assumono talvolta la forma di volti, amalgamandosi in giochi di salti spazio-temporali, tra presente e passato.
L'artista indaga l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato, grazie anche alla sua passione per foto e cartoline d'epoca.
Maria Giovanna Speranza, proietta così l'immaginario del visitatore, in epoche lontane, tra dame dell''800 e cavalieri, passando per tramonti infuocati e valli incantate, giungendo infine agli evocativi paesaggi fatti di baite e rifugi montani del nostro stupendo territorio.
Tra le ultime esposizioni di Speranza; Contemporary Season, al Palazzo della Regione e al Centro Servizi Culturali S. Chiara, promossa dal MART e dalla Provincia, Manifesta7 Biennale Internazionale d'arte contemporanea, “Ricordi, speranze, attese...”, per la quale è stata anche vincitrice del concorso pittorico ad essa legato, promossa dal Comune di Levico Terme.