Maria Giovanna Speranza Contemporary Art Festival
L’edizione 2020 di Contemporary Art Festival dedicata a
Maria Giovanna Speranza, artista internazionale e co-fondatrice del festival recentemente scomparsa.
Comunicato stampa
Torna per la sua quinta edizione, purtroppo portando con sé il vuoto incolmabile che lascia nel mondo dell'arte e non solo, la perdita di Maria Giovanna Speranza, Contemporary Art Festival, che si inaugurerà sabato 29 agosto alle ore 10, in Sala Maier, evento dedicato nello specifico al panorama artistico contemporaneo, che si svolgerà su due rinomate sedi espositive del centro storico di Pergine Valsugana; Sala Maier e Studio d'Arte Astrid Nova.
L'edizione di quest'anno, che proseguirà fino al 5 settembre, sarà appunto dedicata all'artista internazionale Maria Giovanna Speranza recentemente scomparsa, che fu anche co-fondatrice del Festival e proprietaria e Direttrice di Studio d'Arte Astrid Nova ed Area Arte La Musa con la figlia Viviana. Gli artisti selezionati si porranno dunque quest'anno, in dialogo con lei ed il suo lavoro, che conobbero personalmente, sotto forma di affettuoso omaggio artistico, per questa particolare edizione che porta nel cuore degli stessi la grande mancanza di Maria Giovanna.
L' evento, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pergine Valsugana, e co-prodotto da Area Arte La Musa & Studio d'Arte Astrid Nova, si presenta non solo come intervento di fruibilità visiva da parte del visitatore, ma intende anche coinvolgerlo in prima persona rendendolo partecipe dei processi artistici e creativi dell'arte contemporanea, alla scoperta di nuovi metodi di consumo e produzione di cultura, prevede nell'arco dei sette giorni di svolgimento, una articolata mostra su due sedi; una negli spazi di Sala Maier ed una seconda presso Studio d'Arte Astrid Nova, entrambi nel centro storico di Pergine Valsugana.
Contemporary Art Festival, presenterà quindi al pubblico in Sala Maier una selezione di 32 opere di Maria Giovanna Speranza, recenti e datate, alcune gentilmente concesse in occasione del festival dagli stessi collezionisti che le acquistarono. Opere magistrali, che vanno a sviscerare la bellezza e maestosità del paesaggio e del ritratto, due tematiche che ogni giorno ci circondano ma al contempo ci sfuggono perchè assorti dai ritmi del quotidiano. L'artista da sempre indaga l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato.
Maria Giovanna Speranza, andrà così a svelare anche una selezione della sua recente produzione di dipinti di grande formato tramite i quali esplora le molteplicità interpretative dei paesaggi locali d' altri tempi, mettendoli in relazione con i particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile e naturalmente elegante tocco pittorico.
I suoi dipinti affollati di antichi edifici, bucoliche vedute e volti interessanti, sono mossi da un continuo dinamismo, in una memoria vitale e pulsante che trova la sua massima espressione in materiche pennellate guidate dalla grande esperienza acquisita negli anni.
Nella stupenda sede dello Studio d'Arte Astrid Nova & Area Arte La Musa, sarà invece possibile ammirare in vetrina, una selezione di preziosi lavori di Speranza estratti dall'Archivio Storico Arti dei Filati, eseguiti con particolari tecniche di ricamo quali ad esempio l'intaglio, la lavorazione Rinascimento ed il chiacchierino.
Gli artisti selezionati, andranno a dedicare il loro omaggio nei diversi linguaggi propri del loro lavoro; si troveranno quindi in esposizioni ad esempio i dipinti di Viviana Puecher dedicati all' adorata mamma con cui ebbe anche occasione di esporre recentemente in California ed al Muse-Museo delle Scienze di Trento, i lavori fotografici di Teresa Lopez Arias, gli scritti accompagnati da interventi fotografici di Luigi Siviero.
Contemporary Art Festival, nasce dal co-working di Area Arte La Musa e Studio d'Arte Astrid Nova, due entità costantemente attive su più fronti del panorama contemporaneo, che ritrovandosi nell'obbiettivo comune di creare una rete tra gli artisti selezionati, galleristi e collezionisti, pongono in primis l'attenzione all'eccellenza dell'operato degli stessi.
Mediante un approccio progettuale dal carattere flessibile, il festival presenterà quindi al pubblico, una panoramica della più eccellente produzione artistica del proprio territorio, nelle diverse modalità di creazione e realizzazione, dalla pittura nelle sue più variegate forme e tecniche di esecuzione, alla fotografia anche analogica, fino alla letteratura.
Maria Giovanna Speranza
Maria Giovanna Speranza, perginese di adozione, ma originaria di Grumo di San Michele all'Adige, nel suo operato artistico, ha spesso indagato l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato.
La sua natura elegante, sognatrice e romantica regala attimi di tempi passati, di cui nel ricordo restano i segni della vera bellezza , e l'importanza delle piccole cose.
Maria Giovanna Speranza, proietta così l'immaginario del visitatore, in epoche lontane, tra dame dell''800 e cavalieri, passando per tramonti infuocati e valli incantate, giungendo infine agli evocativi paesaggi fatti di baite e rifugi montani del nostro stupendo territorio.
L'artista ama andare a sviscerare il rapporto tra presente e passato, ma anche tra spazi urbani e naturali, tra paesaggio e ritratto, esplorandone le molteplicità interpretative. Dai paesaggi locali d' altri tempi, ai particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile tocco pittorico.
Ma non solo, dal 2013 da il via all'Archivio Storico Arti dei Filati, un importante progetto condiviso, dedicando una parte dello spazio nella splendida sede di Spiaz de le Oche, gentilmente concessa dalla stessa Maria Giovanna, ed una notevole parte di tempo e risorse, alla realizzazione dell’ "Archivio Storico Arti dei Filati”, sotto la sua stessa attenta e minuziosa Direzione, che archivia una vastissima selezione di perfetti e magistrali pezzi, realizzati con finissime tecniche di ricamo, tra cui il tombolo, ricamo Caterina De Medici, chiacchierino, forcella, uncinetto, elaborati pizzi e merletti e molti altri rari e preziosi punti. Questo per conservare una traccia, una documentazione storica, di queste magnifiche ed elaboratissime tecniche che potrebbero andare un giorno, dimenticate o perse, ed al contempo vengono proposte, riscontrando grande interesse di pubblico e partecipanti, nei laboratori e workshop tramite i quali è possibile avvicinarsi, conoscere ed imparare le suddette pregiatissime tecniche.
Tra le recenti esposizioni di Speranza;
“Drinks On Me”, per la prestigiosa galleria The Press Room, a Santa Barbara in California;
“The sensualità of diatoms”, al MUSE-Museo delle Scienze di Trento;
“TecNonArt”, nell’estate 2015, Cà De Gentili, Sanzeno;
"Raison d'etre" a Palazzo Thun di Torre Mirana a Trento;
“ FOLKLORE” per la Decima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI-Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani;
“ForestMagicMountain”, progetto di mail art alla F.A.O. di Roma;
La Voce del Corpo, nel 2017 a Lecco, un grande evento artistico promosso dalla Regione Lombardia, che mette in mostra in splendidi spazi urbani e naturali, opere di street art e land art;
“Viaggio nell'incanto dei profili montani” a Folgaria (promossa dalla Magnifica Comunità di Folgaria), “Ricordi, speranze, attese...”, per la quale è stata anche vincitrice del concorso pittorico ad essa legato.
Dal 2012 inserita nell’archivio artisti contemporanei ADAC del MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.