Maria Pecchioli – Plotting the urban body
Rilettura di Milano a partire dai principi della medicina tradizionale cinese. Oggi la residenza diventa temporaneamente un laboratorio aperto con artisti che hanno realizzato progetti con la comunita’ cinese sia in Italia che in Cina.
Comunicato stampa
Durante la residenza in Viafarini Maria Pecchioli progetta e realizza Plotting the urban body, rilettura della città di Milano a partire dai princìpi della medicina tradizionale cinese, individuando i canali energetici del corpo urbano e i relativi punti (acupoints) di accesso a tali canali. Il progetto, in progress, si articola su più formati: analisi del territorio, elaborazione grafica, performance e incontri fanno tutti parte della restituzione della ricerca.
Dopo un primo momento di scambio, venerdì 1 giugno la residenza si trasforma temporaneamente in un laboratorio aperto su arte, filosofia e medicina tradizionale cinese. Sono invitati artisti che hanno realizzato progetti con la comunità cinese sia in territorio italiano che in Cina e parallelamente sono coinvolti operatori attivi sul territorio.
Venerdì 1 giugno dalle 17.00 alle 19.00: Davide Garlati e Giuseppina Nocciola (scuola Associazione Italiana Filosofie Orientali e Discipline Bio Naturali) praticano trattamenti individuali di Tuina (massaggio tradizionale cinese), su prenotazione entro il 30 maggio a offerta libera. Posti limitati. Prenotazioni tel. 329 3676424 o [email protected]
a seguire, dalle 19.00: Leone Contini, Anna Stuart Tovini, Vincenzo Chiarandà e Giancarlo Norese conversano con Maria Pecchioli e il pubblico. La giornata si conclude con un aperitivo in salsa agrodolce.
Leone Contini presenta Tosco-Cina, 10 anni di pratiche etnografiche e interventi artistici nell’hinterland tra Prato e Firenze: un’indagine etnografica sul doppio registro culinario nella Chinatown pratese; Nutri la Mente, una sfida culinaria tra chef italiani e cinesi, all'ultimo raviolo; Orto Tosco-Cinese e Km.0, due momenti di ricerca sull’agricoltura cinese di sussistenza nel territorio pratese.
Anna Stuart Tovini e Vincenzo Chiarandà presentano il video realizzato in occasione di Chinatown Temporary Art Museum, progetto promosso da free UnDo, che ha coinvolto la comunità cinese e italiana in via Paolo Sarpi e una serie di artisti attivi sul terrirorio milanese.
Giancarlo Norese presenta tre installazioni realizzate a Pechino nel 2011: Strong Electricity Room, Eyewitness e It's my Buisness.
Davide Garlati e Giuseppina Nocciola sono operatori Tuina al termine della loro formazione professionale presso la scuola A.I.F.O. e D.B.N. e attualmente stanno partecipando al progetto “Tuina e Qigong nei disturbi del comportamento alimentare” presso una struttura D.C.A. (Disturbi Comportamento Alimentare) di una Azienda Ospedaliera pubblica.
Il Tuina è il massaggio tradizionale cinese, una branca della Medicina Tradizionale Cinese il cui obiettivo principale è quello di riequilibrare le energie dell’organismo attraverso tecniche di manipolazione, mobilizzazione, trazione e stimolazione dei punti dell’agopuntura e/o di specifiche zone del corpo. Il Tuina si serve di numerose tecniche manuali diverse per riequilibrare i canali energetici e favorire lo scorrimento dell’energia vitale, quella che i cinesi chiamano comunemente il Qi.
La scuola A.I.F.O. e D.B.N. (Associazione Italiana Filosofie Orientali e Discipline Bio Naturali) di Lecco che aderisce alla F.I.S.T.Q. (Federazione Italiana Scuole Tuina e QiGong), all’A.S.S.I. (Associazione Scuole di Shiatsu Italiane) ed è membro del Comitato Tecnico Scientifico del Coordinamento Discipline BioNaturali presso la Regione Lombardia Legge 2/2005. www.aifoshiatsu.com