Maria Pina Bentivenga / Mei Chen Tseng – Immediati dintorni
L’Istituto centrale per la grafica ospita la mostra Immediati dintorni, curata da Michela Becchis e Gabriella Bocconi, in cui vengono presentate le incisioni di Maria Pina Bentivenga e Mei Chen Tseng.
Comunicato stampa
Dal 23 marzo 2023 l’Istituto centrale per la grafica ospita la mostra Immediati dintorni, curata da Michela Becchis e Gabriella Bocconi, in cui vengono presentate le incisioni di Maria Pina Bentivenga e Mei Chen Tseng.
La mostra, realizzata grazie ad un protocollo di intesa tra l’Istituto centrale per la grafica e l’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia - Divisione Culturale ha l'obiettivo di portare avanti la cooperazione e lo scambio culturale tra Taiwan e l'Italia, mettendo a confronto due artiste la cui tecnica prescelta è l’incisione. Le due artiste concentrano la loro ricerca sul senso del paesaggio, un paesaggio che abbandona l’aspetto mimetico per indagare il suo senso più cultuale e metaforico, quasi sacrale che questo rappresenta per entrambe, tanto nella loro ricerca, quanto nelle loro culture.
Uno scambio che, nonostante culture apparentemente lontane e tecniche di incisione diverse, sembra tessere una molteplicità di idee e di creazione che determina un sentire comune. Culture che si guardano e si incontrano, che si trovano dentro il reciproco riconoscimento e la reciproca valorizzazione.
Con le parole della curatrice Michela Becchis: Le due accolgono, l’una per concreta vicinanza culturale e spirituale, l’altra per riflessione, cura tecnica attentissima, quel parallelo denso di tempo e spazio che nel mondo orientale si istituì tra scrittura e incisione. Nel cammino che è inscritto negli ideogrammi che compongono la parola è racchiuso l’impegno del gesto, del formare in modo esteticamente percepibile ogni singolo carattere. Nel caso di Bentivenga e di Mei Chen Tseng questa cura del gesto di incidere, di tracciare il segno, diventa un percorso in cui il paesaggio si fa vero racconto ma la parola cede il posto all’essenzialità e all’addensarsi del segno.
Come scrive Gabriella Bocconi “Le tecniche scelte, calcografia per Maria Pina, xilografia per Mei, si realizzano mediante procedimenti rigorosi in cui gli strumenti utilizzati agiscono sulla materia, metallo per la prima, legno per la seconda, attraversandola come spazio terreno, su sentieri di segni e solchi che a loro volta rimandano ad altri luoghi, quelli della memoria, tracciati da ricordi individuali e collettivi. Il processo di stampa rende speculare l’immagine incisa sulla matrice e come in una sequenza di specchi si riflettono i lavori di entrambe tra assonanze e dissonanze”.
Il percorso espositivo presenta 30 opere grafiche, una sezione è dedicata ai libri d’artista concepiti in dialogo con i testi poetici di Leonardo Sinisgalli, Reiner Maria Rilke, Dante e del filosofo taiwanese Peter Mau-hsiu Yang. Nel periodo di apertura della mostra sono previsti incontri e visite guidate con le artiste e le curatrici.
Il titolo deriva da una riflessione di Michela Becchis "Immediati dintorni è il titolo di una raccolta di Vittorio Sereni dove lo scrittore mise insieme narrativa e saggi, autobiografia e riflessioni sulla poesia, commenti e considerazioni sull’amicizia, sull’“accordo” come lo definisce lo scrittore, l’entrare cioè in sintonia con altre persone, altri amici artisti e poeti e le diverse ricerche espressive. Ma i dintorni sono anche una sintonia con i luoghi, con uno spazio segnato interiormente da un’altrettanto interiore immaginazione che lo rende, appunto, circostante...Ecco, Maria Pina Bentivenga e Mei Chen Tseng costruiscono i loro immediati dintorni, la loro prossimità esattamente trasformando i loro segni in quel risarcimento che ricostruisce il senso”.
Così la direttrice dell'Istituto centrale per la grafica Maura Picciau, Direttrice dell’Istituto centrale per la grafica: “Sono lieta di ospitare una mostra di aperto confronto tra culture visive e calcografiche diverse, ma consonanti, opere e pensieri artistici che indagano con rigore e sentimento la natura e il paesaggio. Il protocollo d'intesa tra ICG e l'ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia - Divisione Culturale costituisce una tappa significativa per entrambe le istituzioni”.