Mariantonietta Bagliato – Panico
Panico, il titolo della personale barese di Mariantonietta Bagliato, giovane artista che gioca tra arte e teatro di figura, sperimentando varie discipline come performance, installazioni e azioni di arte pubblica, privilegiando l’utilizzo di scampoli di stoffa come sineddoche dell’identità fluida.
Comunicato stampa
PANICO
Mariantonietta Bagliato
S’inaugura venerdì 6 febbraio alle ore 19.30 presso la Galleria BLUorG di Bari, la mostra Panico di Mariantonietta Bagliato a cura di Giuseppe Bellini e Gaia Valentino.
Panico, un titolo ambiguo per la prima personale barese di Mariantonietta Bagliato, giovane artista che gioca tra arte e teatro di figura, sperimentando varie discipline come performance, installazioni e azioni di arte pubblica, privilegiando l'utilizzo di scampoli di stoffa come sineddoche dell’identità fluida.
Panico, il tutto, un riferimento al dio Pan, simbolo della natura e dell'universo, anima e fermento di ogni cosa creata, così come le opere in esposizione: queste rievocano piccole tracce di senso, barlumi di pienezza che lampeggiano istantanei nel presente per poi disperdersi nella successione, nel ritmo, nella serialità, stimolando molteplici livelli di interpretazione e una riflessione ironica sulla questione esistenziale, in cui ognuno è più di quanto appaia.
Il potere evocativo delle stoffe ha un eco di proustiana memoria: ciascuno può ritrovare parti di se stesso e vagare con la mente verso tracce e sensazioni sopite nell’ inconscio, ma non per questo dimenticate, bloccate. Un’anima in fermento, creazione umana perennemente “in progress” e mai finibile.