Marie Lelouche
Mostra personale.
Comunicato stampa
La Galleria Alberta Pane è lieta di ospitare dal 16 settembre all’11 novembre la prima esposizione personale a Venezia dell’artista Marie Lelouche (Saint-Junien, Francia, 1984).
Interessata all'evoluzione delle forme nel loro contesto tecnico-culturale, l’artista francese lavora mediante un approccio multidisciplinare e con un’attenzione particolare alle pratiche di remix.
In occasione della mostra, Marie Lelouche presenta sia opere inedite concepite per lo spazio della galleria di Venezia, che lavori appartenenti a due serie preesistenti (Failed to Synchronize e Out of Spaces), create durante due residenze, rispettivamente a Fabbrica Alta a Schio (Italia) nel 2019 e al Les Tanneries - Centre d’art contemporain (a Amilly, Francia) nel 2021.
Queste opere, dalla natura installativa, hanno un forte legame con il territorio, l’architettura e l’edificio in cui sono state pensate e realizzate. L’artista le riadatta al fine di intessere un dialogo con lo spazio della galleria che le accoglie.
Quello di Unforeseen Spaces è tuttavia anche uno
spazio dicotomico: al contempo reale e virtuale, interno ed esterno, abitato da forme tangibili e intangibili, astratte e figurative.
I motivi astratti che decorano le sculture e il tappeto di Failed to Synchronize hanno un aspetto familiare ma inafferrabile; richiamano l’impossibilità della memoria di ricostruire il passato, la fuggevolezza dei ricordi che si stratificano. Una canzone creata dall’artista accompagna inoltre l’opera, per un’esperienza multi-sensoriale in cui lo spettatore si muove tra il singolare e l’universale.
Le opere della serie Out of Spaces giocano invece sui concetti di espèce (specie) ed espaces (spazi esterni e interni).
L’artista è affascinata dagli uccelli, creature capaci di dare corpo ai luoghi che abitano attraverso il loro canto e che ricordano all’essere umano lo scorrere del tempo.