Marilisa Cosello – Try
Studio G7 presenta Try, prima mostra personale di Marilisa Cosello negli spazi della galleria.
Comunicato stampa
Studio G7 presenta Try, prima mostra personale di Marilisa Cosello negli spazi della galleria. Il progetto, a cura di Luca Panaro, intende presentare l’opera Try, progetto inedito itinerante iniziato nel 2020. Il lavoro si inserisce all’interno della ricerca dell’artista, da sempre incentrata su temi quali la costruzione collettiva, il femminile, le strutture sociali, il potere ed il Corpo come strumento narrativo.
Try si manifesta in più momenti, raccontati con l’atto performativo, la fotografia, il video. Ogni episodio inscena una disciplina olimpica, decontestualizzando lo sport in essere. Spostando la pratica sportiva dalla sua ambientazione ordinaria e customizzando le divise delle atlete, l’artista utilizza l’azione per riflettere sulla condizione della società, in uno stato permanente di spettacolo. Coinvolgendo atleti professionisti, scuole, circoli sportivi, comunità locali, Cosello crea una narrazione che diventa racconto collettivo e partecipato.
Attraverso più episodi, l’artista reinterpreta i Giochi Olimpici, perfetta metafora del collettivo; allo stesso tempo, si misura con la dimensione dello Sport che con la sua natura ambivalente, sospesa tra libertà e controllo, invita lo spettatore a interrogarsi su temi quali l’identità individuale e gli squilibri all’interno della società contemporanea.
All’interno della Galleria Studio G7, Cosello presenta Try #5, quinto atto performativo che si terrà sabato 12 febbraio alle ore 15:00 e alle ore 16:00.
Lo spazio della galleria verrà poi rinnovato, in un percorso espositivo che attraverso diversi media indaga le dinamiche individuali e collettive, in un tentativo di incontro tra riferimenti storico-artistici, immagini archetipiche, rievocazioni storiche e tematiche legate all’identità femminile.
Si ringraziano l’atleta Giorgia Bordignon e l’azienda SIDEA per la collaborazione.
Marilisa Cosello (Salerno, 1978) vive e lavora a Milano. Si diploma in Arti Visive in UK, si laurea in Storia del Cinema a Milano, consegue un master in Fotografia alla Noorderlicht School (NL) e studia con François Cheval presso il Museé Nicéephore Niépce a Chalon sur Saon (FR). La sua pratica è caratterizzata dalla partecipazione del corpo e dalla costruzione di performance che attivano un dialogo tra storia, cultura e strutture sociali. Ripensando al ruolo della Società come Famiglia, e del Privato come Collettivo, Cosello fonde diverse forme di indagine sul potere, sovrapponendo pubblico e privato, rituali familiari e archetipi collettivi. Attraverso fotografia, performance e video, la sua ricerca si configura come una riflessione sulla natura politica del singolo corpo come soggetto, e sull’impatto delle dinamiche di potere sulla storia di individui e comunità. Espone in Italia e all’estero presso importanti istituzioni e manifestazioni, tra cui si ricordano Fotografie Forum Frankfurt, Mediterranean Biennial of Contemporary Art, Sarajevo; Circulations Festival, Parigi; Central Dupon, Parigi; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Museo di Santa Giulia, Brescia; Kunsthalle, Lana (BZ); Fotografia Europea, Reggio Emilia; Fondazione Francesco Fabbri, Pieve di Soligo (TV), Centrale Festival, Fano; MIA, Milano. Vince due edizioni del Premio Fotografia Europea e il Lugano Photo Festival; ottiene la menzione d’onore all’interno delle manifestazioni di PhotoEspagna, Descubrimientos Braga e Berlin Photo Festival.