Marina Caneve – A terra tra gli animali
Con A terra tra gli animali, Marina Caneve esplora le ambiguità insite nel ruolo di dominio che l’uomo esercita sulla natura e le tensioni che emergono dalla sua relazione con gli altri animali.
Comunicato stampa
FMAV Fondazione Modena Arti Visive inaugura il 7 giugno alle 18, presso Palazzo Santa Margherita, la mostra Marina Caneve. A terra tra gli animali a cura di Daniele De Luigi, progetto sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito della dodicesima edizione dell’Italian Council.
Con A terra tra gli animali, Marina Caneve esplora le ambiguità insite nel ruolo di dominio che l’uomo esercita sulla natura e le tensioni che emergono dalla sua relazione con gli altri animali. A partire da uno studio analitico del progetto Natura 2000, la rete di corridoi ecologici promossi dall’Unione Europea per preservare la biodiversità, l’artista mette in atto una connessione visiva tra le infrastrutture di collegamento per la fauna selvatica, i video generati dai sistemi di monitoraggio e il paesaggio delle riserve naturali, toccando temi chiave come migrazione e libertà di movimento, i diritti degli animali non umani, la conservazione degli ecosistemi e, in ultima analisi, la possibilità di ripensare il ruolo dell’essere umano nel mondo.
Un’ampia serie di fotografie a colori è dedicata al paesaggio delle riserve naturali, con particolare attenzione alla presenza animale, alle barriere e ai sistemi di monitoraggio dei flussi. Parallelamente, a partire dalla ricerca teorica sviluppata dall’autrice sui temi evocati dallo studio dell’infrastruttura, l’artista presenta una serie di fotografie come risposta alle ricerche culturali, tecniche e sociali sui temi delle infrastrutture, il design, gli animali e la loro rappresentazione, le politiche, la libertà di movimento e la preservazione della biodiversità. La ricerca visiva comprende architetture costruite dagli animali come i termitai. Tra le infrastrutture più importanti della rete ci sono anche i ponti, che facilitano la fauna nel superamento delle barriere architettoniche. I ponti sono stati fotografati sul campo da Marina Caneve in diversi paesi UE: Paesi Bassi, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Slovenia, Ungheria, Romania, Danimarca, Grecia, Spagna, Italia.
In occasione della mostra, inoltre, il Dipartimento educativo FMAV ha avviato un progetto speciale in collaborazione con nove classi dell’Istituto Comprensivo 3 di Modena, in cui i bambini e i ragazzi coinvolti rielaborano alcune tematiche della ricerca dell’artista, conducendo approfondimenti sul rapporto dell’uomo con gli animali e con l’ambiente. Gli esiti di questo progetto sano presentati in una mostra didattica allestita sempre a Palazzo Santa Margherita in parallelo alla personale dell’artista.
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