Marino Iotti – La Complessità del Frammento
Saranno presentate una ventina di opere su tela recenti dell’artista reggiano Marino Iotti che indagano su segno, colore e ricerca nuove superfici pittoriche.
Comunicato stampa
Lo spazio pittorico di Iotti non è mai immobile, nel corso dell’ideazione si stabiliscono aspetti che vengono a modificarsi in corso d’opera secondo il rapporto che intercorre tra la diversa natura dei materiali adoperati, un rapporto stretto e immediato che non lascia spazio a ripensamenti, solo a lenti assestamenti degli elementi in gioco.
Ritagli di memoria in forma di paesaggio, così si potrebbero chiamare questi incastri polimaterici ottenuti attraverso le qualità pittoriche dei materiali di cui sono costituiti, schegge di varia provenienza compresse in un assetto geometrizzante dove trovano equilibrio la forma e l’informe.
L’immagine del paesaggio è stratificazione tangibile di frammenti organizzati secondo linee di demarcazione tra segno e colore, ogni regola costruttiva non nega l’emozione del fare pittura ma esalta l’equilibrio tra l’intelligenza strutturale dello spazio e libertà del gesto pittorico….
… Infatti, la superficie è per Iotti luogo supremo per misurare il respiro del pensiero, per mettere alla prova il gesto che spezza e ricompone segni e colori come appunti di un viaggio esistenziale, un viaggio nel viaggio che contiene promesse di futuri sconfinamenti, altre trame del paesaggio, luoghi concreti di fantasia, nuove risonanze del visibile. (Claudio Cerritelli)