Mario D’Adda
Spaziobianco è lieto di invitarvi alla mostra di un artista che si è nascosto per tutta la vita e che – alla sua morte – ha lasciato un tesoro segreto di oltre quattromila opere.
Comunicato stampa
Spaziobianco è lieto di invitarvi alla mostra di un artista che si è nascosto per tutta la vita e che – alla sua morte - ha lasciato un tesoro segreto di oltre quattromila opere.
… Nel decennio forse più sperimentale del XX secolo, in quella straordinaria fucina artistica che fu la Torino degli anni Sessanta, Mario D’Adda decise di camminare da solo. E di non mostrarsi a nessuno. Non lo fece per timidezza o per timore. Tutto sta ad indicare che fosse perfettamente consapevole del valore e dell’originalità dei suoi lavori. Ma sapeva anche che la sua strada conduceva in direzioni lontane - se non opposte – rispetto a quelle degli altri artisti e che era perfettamente inutile mostrarsi (svelarsi ) in quel momento…
La mostra che ora viene ospitata nelle sale di Spaziobianco è composta da opere totalmente inedite realizzate da Mario D’Adda in diversi periodi degli anni Sessanta. Ha come titolo “Per magia e grazia”, un’espressione coniata dallo stesso artista che si addice perfettamente alle caratteristiche di questi suoi straordinari lavori.
La mostra è stata curata da Silvano Costanzo ed Ettore Ghinassi con la collaborazione di Pino Mantovani. Il catalogo, disponibile in galleria, contiene anche foto inedite tratte dall’Archivio Storico della Famiglia D’Adda.