Mario Esposito – Il tempo delle emozioni
I quadri di Esposito sono vere e proprie esplosioni di ricerca ed emozione, universi che incontrano nuove forme di vita in cui il colore si presta all’espressione e all’elaborazione: dal vento che sospinge una barca a velo in pieno oceano, ai campi di grano battuti dal calore del sole.
Comunicato stampa
Mercoledì 11 gennaio 2012, presso la galleria espositiva Ex Roma Club Monti, si terrà il vernissage della mostra “il tempo delle emozioni” di Mario Esposito. L’esposizione, visitabile a ingresso gratuito fino al 18 gennaio, sarà incentrata su decine di opere pittoriche caratterizzate da una forte policromia. E proprio nel colore l’artista si immerge a 360 gradi, rimanendone affascinato e allo stesso tempo irretito. Un modo per comunicare, ma anche un presupposto per nuovi ponti, nuovi scambi culturali. I quadri di Esposito sono vere e proprie esplosioni di ricerca ed emozione, universi che incontrano nuove forme di vita in cui il colore si presta all’espressione e all’elaborazione: dal vento che sospinge una barca a velo in pieno oceano, ai campi di grano battuti dal calore del sole.
Mario Esposito ha scelto la relazione come motivo di vita. L’altro. Il sostegno, il supporto, la condivisione. Egli ha sempre perseguito il miglioramento dei processi e delle persone, creando i presupposti per nuove sinergie, sviluppando corsi di formazione e coinvolgendo persone col desiderio di migliorare sé stesse e il proprio mondo interiore e lavorativo. Nella sua ricerca, l’artista sperimenta in prima persona e così, nel febbraio del 2010, partecipa a un laboratorio in cui lo strumento principale è il colore, la pittura a piene mani. Lui, uomo di grnade sensibilità, sempre aperto al nuovo, sperimenta, crea, illumina… E da allora la scintilla è scoccata, causando una produzione artistica senza sosta alcuna e l’invenzione di spazi, esplosioni, segni gentili e bambini che rincorrono palloncini. Figure nascoste che si fanno vedere e interpretare senza alcuna vergogna da chi guarda.
La sua personale è “il tempo delle emozioni”, perché Mario vive freneticamente in un mondo dove convergono le emozioni di tanti, trovando un modo per rappresentarle, comunicarle in tutta la loro potenza e bellezza. Nel fascino, nella possibilità di osservazione, di scambio, interpretazione e comunicazione.
“Le emozioni fluiscono, parlano, risuonano in chi crea e in chi guarda”