Mario Ferrante – Maschere e dintorni
La mostra ha il doppio titolo in italiano e tedesco perché nello stesso weekend verrà inaugurata, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura, una personale di Mario Ferrante presso la Georgia Berlin Galerie di Berlino. In questo doppio appuntamento europeo troveranno spazio le suggestioni degli ultimi cicli pittorici di Ferrante.
Comunicato stampa
Venerdì 7 ottobre 2011 presso la galleria d’arte contemporanea Edarcom Europa, in via Macedonia, 12/16, in occasione della Settima Giornata del Contemporaneo indetta dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per l’8 ottobre, verrà inaugurata la mostra personale di Mario Ferrante intitolata “Maschere e Dintorni. Seelen und Umgebung”.
La mostra ha il doppio titolo in italiano e tedesco perché nello stesso weekend verrà inaugurata, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura, una personale di Mario Ferrante presso la Georgia Berlin Galerie di Berlino. In questo doppio appuntamento europeo troveranno spazio le suggestioni degli ultimi cicli pittorici di Ferrante: il continuo confronto/scontro tra le due culture che nutrono le sue opere, quella occidentale, rappresentata negli scorci di Berlino, città con la quale l’artista divide il suo tempo da ormai due anni, e quella sudamericana, raccontata nelle contraddizioni del Brasile, paese in cui ha passato gran parte della sua giovinezza.
La mostra curata da Francesco Ciaffi si compone di circa venti opere ed è visibile fino al 22 ottobre 2011.
Nota biografica
Mario Ferrante nasce a Roma nel 1957. Nel 1961 la sua famiglia si trasferisce in Brasile e vi rimane fino al 1970. È proprio in Brasile che, giovanissimo, inizia a frequentare lo studio di un artista locale
che lo inizia agli ideali classici e all’antica tecnica della pittura ad olio. Rientrato in Italia, continua con determinazione la ricerca di un linguaggio figurativo che sintetizzi la forza e la grazia dei
dettami classici con i vibranti stimoli della pittura contemporanea. Alla fine degli anni ’70 tiene la sua prima mostra personale presso il chiostro di Sant’Andrea delle Fratte a Roma. Tra le esposizioni più
importanti degli ultimi anni si ricordano la personale a New York del 1999 presso il National Art Club, “Maschere ed anime” presso il Maschio Angioino di Napoli nel 2003, “Ubique vacuum” presso
il Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma nel 2007, “Sinfonia di Berlino” presso l’Ambasciata del Brasile in Germania a Berlino nel 2010. Nello stesso anno il progetto “Work in progress” viene
ospitato prima presso il Museo d’Arte Contemporanea del Sannio di Benevento e poi presso Palazzo Valentini a Roma.