Mario Ferrante – Work in progress: Trittico

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO VALENTINI
Via Iv Novembre 119a, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì dalle 10,00 alle 19,00 e sabato dalle 10,00 alle 13,00 (chiuso domenica e festivi)

Vernissage
31/05/2011

ore 17

Contatti
Sito web: http://www.edarcom.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Mario Ferrante
Curatori
Massimo Rossi Ruben, Francesco Ciaffi
Generi
arte contemporanea, personale

Una selezione di dipinti estratti dagli ultimi cicli pittorici esposti lo scorso anno, prima a Berlino e poi a Benevento.

Comunicato stampa

Dal 31 maggio al 15 giugno 2011, presso la Sala Egon von Fürstenberg di Palazzo Valentini, si terrà la mostra dell'artista Mario Ferrante “Work in progress: Trittico”: una selezione di dipinti estratti dagli ultimi cicli pittorici esposti lo scorso anno, prima a Berlino presso l'Ambasciata del Brasile in Germania, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura, e poi a Benevento, presso il Museo Arte Contemporanea del Sannio (ARCOS).

A quattro anni dalla mostra Ubique vacuum, ospitata presso il Refettorio quattrocentesco di Palazzo di Venezia, Mario Ferrante torna ad esporre a Roma nelle suggestive sale ipogee dell'antico palazzo sede della Provincia di Roma, ente che patrocina la manifestazione insieme alla Provincia di Benevento.

Nel contributo di presentazione, Massimo Rossi Ruben, curatore della mostra insieme a Francesco Ciaffi, sottolinea che “la lettura dell’evento espositivo di Palazzo Valentini richiede una riflessione sulla complessità del percorso che lo ha determinato. Per ciò è già risultato efficace fare perno sulle mostre Sinfonia di Berlino – Negro no coração e Work in progress – A bênção da mãe de santo, entrambe curate nel 2010 da chi scrive. In quel momento si rendeva evidente che il ciclo ideato per Berlino, poi in parte riproposto presso il Museo ARCOS di Benevento, appariva radicalmente rivolto a diffondere la consapevolezza di certe “ferite” dei meridioni del mondo - il Brasile in primis, con le sue mille contraddizioni sociali e culturali - attraverso un’interessante analisi paradigmatica dei lessici e delle inevitabili contaminazioni del pensiero. Spleen e saudade a confronto, dunque, negli infiniti rimandi alle due culture".

La mostra curata nell’organizzazione dalla Edarcom Europa Galleria d’Arte Contemporanea nasce in collaborazione con il Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico e Artistico della Guardia di Finanza che, nel 2005, ha recuperato dall'indotto clandestino un corpus di dipinti dell'artista, trafugati dall'atelier di produzione.

Il percorso espositivo si compone di trenta opere e quattro manufatti in bronzo ed in terracotta, raccolti in un accurato catalogo con contributi del Presidente della Provincia di Roma, On. Nicola Zingaretti, del Presidente della Provincia di Benevento, On. Aniello Cimitile, del Curatore archeologo delle Collezioni Capitoline - Roma Capitale, Dott.ssa Marina Mattei e dei curatori dell'evento Massimo Rossi Ruben e Francesco Ciaffi.