Mario Nigro – Gli spazi del colore
Una retrospettiva dell’artista nel centenario della nascita.
Comunicato stampa
La Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca presenta una grande retrospettiva antologica su Mario Nigro, in occasione dell’anniversario del primo centenario del pittore, nato a Pistoia nel 1917 e scomparso a Livorno nel 1992. Mario Nigro. Gli spazi del colore, curata da Paolo Bolpagni e Francesca Pola, è realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Nigro e si terrà alla Fondazione Ragghianti dal 29 settembre 2017 al 7 gennaio 2018.
Tra i protagonisti dell’arte italiana e della sua rinascita civile, a partire dall’immediato secondo dopoguerra, Mario Nigro seppe dar vita a un astrattismo fortemente personale, nel quale coniugò struttura e colore, rigore e inventiva. La sua lunga parabola creativa ha conosciuto una grande ricchezza di esiti, che a ogni nuovo ciclo di opere emerge come inatteso problema pittorico, in inedite soluzioni dimensionali, compositive, cromatiche, spaziali; ma anche un’assoluta coerenza che permette di individuare – pur nel variare dell’espressione – un’idea fondante e una poetica che restano sottese a tutto il suo operare artistico. Questa continuità nella diversità e quest’unico obiettivo perseguito nel mutare dei risultati formali sono consistiti per Nigro nella scelta di responsabilità attiva del proprio lavoro nella storia: l’esigenza di restare continuamente aderente a ciò che accadeva intorno a lui nel mondo, attraverso la traduzione in immagini di quella che, in un’intervista del 1969, egli stesso definì «una ricerca estetica come struttura intima dell’uomo».
La rilevanza internazionale della produzione di Mario Nigro ha suscitato, per l’attualità della sua visione creativa, un crescente interesse del sistema dell’arte nelle sue varie componenti, dalle istituzioni al collezionismo, in particolare nel corso dell’ultimo decennio.
Culmine e fulcro del centenario è la grande retrospettiva prevista in autunno nella sede espositiva della Fondazione Ragghianti di Lucca, che proseguirà nella primavera-estate del 2018 alla Fondazione Ghisla Art Collection di Locarno, in Svizzera.
L’obiettivo della mostra è di ripercorrere l’intero percorso creativo dell’artista attraverso i suoi capolavori e principali momenti di svolta, presentati in dialogo con autori del contesto internazionale quali Max Bill, François Morellet, Heinz Mack, Sol LeWitt, Roman Opalka, Fred Sandback e Niele Toroni.
Per l’occasione sarà pubblicato, per le Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’Arte, un ampio catalogo bilingue (in italiano e inglese), con testi originali e schede storico-critiche di tutte le opere esposte, che ambisce a diventare uno strumento importante per l’ulteriore conoscenza e diffusione del lavoro di Mario Nigro.