Mario Pavesi – Quando la materia diventa poesia
Pavesi, come dice Giuseppe Berti, trasforma il bronzo quasi fosse materia docile e malleabile, diventa il filo di Arianna e ci guida attraverso percorso formali ricchi di contaminazioni, stimoli ed echi eccitanti.
Comunicato stampa
Sarà lo scultore e pittore Mario Pavesi il prossimo artista ad esporre le sue opere a Bibbiano presso L’Ottagono, la Galleria d’arte contemporanea del Comune.
La personale inaugura sabato 3 maggio alle ore 18 con la presentazione critica di Rosella Fantuzzi e la mostra – ad ingresso libero – sarà visitabile fino a domenica 25 maggio.
Pavesi, come dice Giuseppe Berti, trasforma il bronzo quasi fosse materia docile e malleabile, diventa il filo di Arianna e ci guida attraverso percorso formali ricchi di contaminazioni, stimoli ed echi eccitanti. Lo sculture ha molti modi di esprimersi e “quando la materia diventa poesia” dal bronzo escono donne, cavalli, torsioni maschili e femminili. L’artista presenterà anche le sue ultime creazioni, delle tele di grande formato e dal sapore informale.
Mario Pavesi nasce nel 1945 a Guastalla. Dopo gli studi superiori si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna specializzandosi in Storia dell'Arte. Contemporaneamente si iscrive all' Accademia delle Belle Arti di Bologna e segue il Corso di Scultura di Umberto Mastroianni. In questa sede incontra lo scultore Dante Carpigiani che, insieme al pittore novellarese Vivaldo Poli, diventeranno punti di riferimento per la sua formazione umana e artistica.
In quarant'anni di attività artistica, Pavesi ha sperimentato vari percorsi pittorici e scultorei, svincolati dalle mode del momento, ma sempre legati alla sfera delle emozioni e alla ricerca incessante di una interiorità sofferta.
Nella sala polivalente, posta al piano terra del Cinema Teatro Metropolis sarà inoltre possibile ammirare alcune opere degli allievi del maestro Mario Pavesi, proprio di fronte all’Ottagono, sempre ad ingresso libero.