Mario Raciti – A latere (dipinti e curiosità 1963–2023)
La galleria Studio Masiero è lieta di ospitare la singolare mostra A latere (dipinti e curiosità 1963 – 2023) di Mario Raciti a cura di Claudio Cerritelli.
Comunicato stampa
La galleria Studio Masiero è lieta di ospitare la singolare mostra A latere (dipinti e curiosità 1963 – 2023) di Mario Raciti a cura di Claudio Cerritelli.
Dopo la presentazione del catalogo ragionato al Museo del ‘900 e la splendida mostra al Museo San Fedele di Milano che si chiude il 13 maggio, Raciti presenta attraverso questa inedita e originale mostra, un racconto pittorico parallelo, un linguaggio più lieve, domestico e scanzonato. Il titolo della mostra anticipa che si tratta di dipinti e disegni che dileggiano con leggerezza e poesia, ironia e amarezza, la società e la storia dell’arte. Si tratta di un corpus di opere “a latere” rispetto alla pittura lirica e profonda per cui l’artista è conosciuto.
Scrive Claudio Cerritelli nel testo critico: “A latere non ha un significato limitativo, non indica neppure un carattere marginale rispetto ai grandi cicli di opere, infatti la dichiarata lateralità non ha nulla di approssimativo ma indica frammenti sparsi di una scrittura legata al flusso di grafemi e morfemi in procinto di essere pittura.
[…] Il divertimento e l’ironia sono indispensabili per attenuare l’insofferenza per la banale attualità, del resto solo tenendosi a distanza dai conformismi del presente Raciti può restituire a sé stesso la possibilità di vagare nelle luminose risonanze del bianco.”
Il primo di questi disegni è datato 1963. Da allora ad oggi, questi divertissment hanno accompagnato segretamente Raciti nel suo percorso artistico e vengono ora condivisi con lo spirito giocoso che contraddistingue sempre le sue relazioni sociali e amicali.
La mostra è composta da una ventina di opere, fogli sparsi, carte, tele, dove anche l’allestimento sottolinea la libertà di fare arte senza troppe restrizioni o enfasi, ascoltando solo la contagiosa ironia dell’artista.
La mostra, aperta fino al 20 giugno, sarà visitabile oltre agli orari di galleria, anche nel fine settimana, previo appuntamento.
Mario Raciti nasce a Milano nel 1934. Le sue prime esposizioni risalgono agli inizi degli anni ‘50. Da allora, le sue opere permangono nella continuità di un’ossessione, propria dell’artista di ogni tempo, che percorrere un mondo sempre aperto all’altrove, all’oltre. I diversi cicli pittorici che negli anni prendono forma, dalle figurazioni emblematiche degli anni ’60, alle Presenze-assenze degli anni ’70, alle Mitologie degli anni ’80, ai Misteri degli anni ’90, sono esposti presso gallerie private e istituzioni pubbliche, fra cui si ricordano Quadriennale di Roma, Biennale di Venezia, P.A.C. di Milano, Museo Diocesano di Milano, Palazzo Magnani di Reggio Emilia, MART di Rovereto, Casa del Mantegna di Mantova, Palazzo Sarcinelli di Conegliano, Chiostro di S. Domenico di Imola, Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, Morat Institut di Freiburg im Breigau, Grand Palais di Parigi, MAG di Riva del Garda, Permanente di Milano, Palazzo del Broletto di Pavia, Villa Arconati di Bollate, Museo di San Fedele di Milano. Negli anni 2000 Raciti approda a una pittura che, ponendo il problema di soluzioni controverse, ne forza le contraddizioni portando l’immagine a una tensione drammatica, quanto trasognata. Sono recenti le indagini sulle crocefissioni intitolate Why, i Fiori del Profondo e ultimamente i cicli Una o due figure e Fonti.
Delle numerose esposizioni ricordiamo le personali dal 2000 a oggi
2023 - “Attese di luce”, Milano, Galleria e Museo San Fedele. 2022 - “Percorsi di carte”, Milano, Galleria del Milione; “Raciti. Anni 2000”, Conegliano, Palazzo Sarcinelli; 2019 - “In due”, Albissola Marina, Galleria Blu di Prussia; “Claudio Olivieri, Mario Raciti, Valentino Vago. Segno come racconto”, Busto Arsizio, Galleria Palmieri; “Linee. Mario Raciti e Valdi Spagnulo”, Castellazzo di Bollate,Villa Arconati. 2018 - “Mario Raciti. Il senso dell’oltre”, Chiari, Galleria d’Arte L’Incontro; “Urbanart. Colore/materia/luce”, Milano, Museo della Permanente; Galleria l’Incontro, Chiari. 2016 - Palazzo del Broletto (con M. De Maria), Pavia; MART, Rovereto (antologica). 2015 - “Natura Oltre”; MAG, Riva del Garda; Spazi Espositivi Università Bocconi Milano. “Generazioni a colloquio” (con R. Casiraghi), La Permanente, Milano. 2014 - Galleria San Carlo, Milano. 2013 - Morat-Institut für Kunst und Kunstwissenschaft, Freiburg i.Br. (antologica); Museo Diocesano, Milano (antologica). 2012 - “I fiori del profondo”, Gallerie d’arte Orler, Favaro Veneto. 2011 - Galleria Progetto Elm, Milano; Galleria Edieuropa, Roma; Galleria Rafanelli, Genova. – 2010 - Galleria Villa Morotti, Daverio; Galleria Palmieri, Busto Arsizio; Villa Pomini, Castellanza; “La pittura dell’ignoto”, Palazzo Magnani, Reggio Emilia. 2008 - “Opere anni Ottanta”, Galleria Morone, Milano. 2006 - Biblioteca Salita dei Frati, Lugano; Spazio Annunciata, Milano. 2005 - Moretto, Monticello Conte Otto; “Opere anni Settanta”, Galleria Morone, Milano; Galleria Solaria Arte, Piacenza. 2004 - Villa Pisani, Bagnolo di Lonigo; “Rassegna internazionale d’arte G.B. Salvi”, Sassoferrato; Galleria Rafanelli, Genova. 2003 - L.A.B.A., Brescia. 2002 - Galleria Radium Artis, Reggio Emilia; Galleria L’Originale, Milano; Galleria Picasso, Merate; Galleria Il Bulino, Roma; Galleria San Fedele, Milano. 2001 - Casa dei Carraresi, Treviso; Palazzo Martini, Riva del Garda; Spazio Civico, Sarego; Galleria Cavenaghi, Milano; Frankfurte Westend Galerie, Frankfurt am Main. 2000 - Il Triangolo Nero, Alessandria; Liba, Pontedera.