Mario Sironi – Opere su carta note e inedite

Informazioni Evento

Luogo
SALA CIVICA DEL COMUNE DI CAGLIO
Piazza Giovanni Xxiii , Caglio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

10.30-12.30 / 17.00-19.00

Vernissage
31/07/2011

ore 11.30

Contatti
Email: nicoletta.colombo@fastwebnet.it
Artisti
Mario Sironi
Curatori
Nicoletta Colombo, Annamaria Bianconi
Generi
personale, disegno e grafica

La mostra Mario Sironi. Opere su carta note e inedite, percorre un sintetico panorama, tracciato in una ventina di lavori, attraverso la ricchissima attività grafica di Sironi, qui rappresentata da matite, chine, tempere, inchiostri colorati, collages su carta, che fanno parte di un enorme corpus grafico in cui l’artista si prodigò con energia febbrile ed incessante, elaborando schizzi, appunti, progetti su tutti i tipi di carte capitategli sotto mano.

Comunicato stampa

Dopo le rassegne dedicate con successo alle celebrazioni in onore di Giovanni Segantini, svoltesi a Caglio nel biennio 2008-2009 e la mostra “Natura in Lombardia tra Gola e Morlotti. Pittura organica, pittura di luce”, il Sindaco Vittorio Molteni, in rappresentanza del Comune di Caglio, l’Assessore alla Cultura Battista Rizzi e il Presidente della Pro Loco Stefano Sormani, hanno promosso un nuovo progetto espositivo che intende puntualizzarsi sulla figura più rappresentativa del Novecento Italiano: Mario Sironi (1885-1961).

La mostra Mario Sironi. Opere su carta note e inedite, percorre infatti un sintetico panorama, tracciato in una ventina di lavori, attraverso la ricchissima attività grafica di Sironi, qui rappresentata da matite, chine, tempere, inchiostri colorati, collages su carta, che fanno parte di un enorme corpus grafico in cui l’artista si prodigò con energia febbrile ed incessante, elaborando schizzi, appunti, progetti su tutti i tipi di carte capitategli sotto mano. Affermato e rinomato illustratore, oltre che grande pittore e muralista, Sironi disegnava infatti su ogni foglio disponibile, su buste recuperate, carte strappate, retro di conti della spesa, pagine di libri o riviste, locandine, frammenti ricavati dall’esistenza quotidiana, in ogni circostanza sospinto da un’esigenza urgente dello spirito e da una inesauribile forza creativa.

L’opera grafica sironiana ha riscontrato una notevole fortuna soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, quando spazi pubblici e privati ne hanno incrementato la divulgazione attraverso mostre e rassegne, accompagnate da cataloghi e da pubblicazioni qualificate, ricche di specifici approfondimenti di studio, anche se è bene puntualizzare che il numero sterminato di disegni e di opere su carta esistenti non ha ancora consentito una catalogazione che possa dirsi completa.

La rassegna destinata alla Sala Civica di Caglio si compone di circa venti tra disegni, chine, chine colorate, tempere, collages, che comprovano la inesauribile fonte di novità a tutt’oggi riservataci dall’attività grafica sironiana; numerosi infatti, tra la ventina di saggi esposti, quelli mai prima presentati al pubblico, anche se già da tempo catalogati negli Archivi della sua opera completa.

L’esposizione apre cronologicamente con un capolavoro del momento futurista, rappresentato dal noto collage risalente al 1914 dal titolo Il borghese, per procedere con inchiostri e matite che segnano il trapasso dalla poetica futurista verso la temporanea congiuntura metafisica, del quale è esempio emblematico Nudo sdraiato in un interno (1920 circa), ancora vincolato alla figurazione ibridata tra manichino e fisicità e l’inchiostro Paesaggio urbano (1921-1922 circa), ormai sulla via del congedo dal transito metafisico verso la stilizzazione elementare delle periferie milanesi, composte da casamenti, gru, ciminiere, insediamenti industriali. E ancora paesaggi urbani e nudi femminili di una inconfondibile classicità moderna, accesa in espressionismi gestuali negli inchiostri quasi a ridosso degli anni Trenta, dai quali si passa alle opere degli anni Quaranta: livide, titaniche e cupe Montagne e Composizioni scandite per “cellule” tematiche e per ritmi architettonici tipici della pittura murale, espressione artistica che ebbe in Sironi un maestro per eccellenza nella realtà italiana del secolo XX.

Catalogo a cura di Nicoletta Colombo e Annamaria Bianconi. In catalogo saggio introduttivo a cura di Nicoletta Colombo, tavole delle opere, profilo biografico, bibliografia relativa alla produzione grafica di Sironi. Edizioni Cattaneo Paolo Grafiche, Oggiono (Lecco)

Una conferenza si terrà nella sede della mostra il 11 agosto alle ore 17, avente per tema la figura e l’opera di Mario Sironi, dagli esordi giovanili influenzati dal Divisionismo, attraverso il Futurismo, la Metafisica, il “Novecento” milanese prima e Italiano poi, il “muralismo”, fino all’approdo nella problematica epoca post-bellica.