Mark Francis – Soundscapes

Luca Tommasi è lieto di annunciare SOUNDSCAPES, la terza mostra personale di Mark Francis allestita dalla galleria, in cui l’artista britannico presenta una decina di dipinti ad olio di recente creazione.
Comunicato stampa
MARK FRANCIS
SOUNDSCAPES testo di Andrew Cross
20 febbraio 2025 - 28 marzo 2025
Inaugurazione: 20 febbraio 2025 - ore 18,00
Luca Tommasi è lieto di annunciare SOUNDSCAPES, la terza mostra personale di Mark Francis allestita dalla galleria, in cui l’artista britannico presenta una decina di dipinti ad olio di recente creazione.
“Questa mostra”, dice Andrew Cross, “rappresenta l'ultima fase della continua esplorazione di Francis alla scoperta di un mondo che, nel contesto della pittura, è intrinsecamente non figurativo ma carico di significati illusionistici. Si tratta di una realtà in cui la presunta contraddizione tra il formalmente 'astratto' e il 'figurativo' è resa permanentemente instabile. Da una gamma apparentemente semplice di proprietà dei materiali e qualità minimaliste della pittura, linee, punti e griglie, gocciolature, striature e sbavature, Francis genera numerose variazioni con le sue sperimentazioni. Dipinti allo stesso tempo sistematici e fluidi. Ci troviamo di fronte a quelle che sembrano essere bande verticali in blocchi di colore che cambiano rapidamente e che si confondono come se passassero davanti a noi in velocità. C'è qualcosa di notevolmente ottico e percettivo in gioco. I colori sembrano vibrare autonomamente mentre risuonano e interagiscono. Come entità concorrenti che si rifiutano di stabilirsi come un insieme completo. È il colore come interferenza dell'immagine e non come stasi, come vibrazione e non come forma solida. Le vibrazioni, naturalmente, segnalano anche il suono che, come il colore, si manifesta sia fisicamente che acusticamente. Guglielmo Marconi, il creatore della radio, una volta osservò che l'umanità stava entrando in un 'campo di vibrazioni' in cui avremmo scoperto 'più meraviglie di quante la mente possa concepire'. Questi ultimi dipinti continuano un percorso di pensiero e di attitudine metodologica che ha caratterizzato la pittura di Francis nel corso della sua carriera. Si tratta dello stupore per una ricerca della conoscenza, in particolare in ambito scientifico, che è sempre e al tempo stesso il riconoscimento dei propri limiti. Si tratta di un'esplorazione visiva ricca e variegata di ciò che, anche in un momento di schiaccianti quantità di informazioni e stimoli visivi, ci spinge a cercare un'ulteriore comprensione della nostra esistenza nell'universo, il mondo materiale che abitiamo”.
Mark Francis è nato nel 1962 a Newtownards (Irlanda del Nord). Ha studiato al St. Martin’s College of Art (1981-1985) e alla Chelsea School of Art (1985-1986) di Londra. Vive e lavora Londra. Le sue opere sono state esposte alla Whitechapel Gallery, Londra (1994, 1996); Tate Gallery, Londra e Liverpool (1995); Royal Academy of Arts di Londra (1997); Hamburger Bahnhof Museum für Gegenwart, Berlino (1998); Mary Boone Gallery, New York (1999); Design Museum, Londra (2002); MoMA PS1, Brooklyn Museum and Albright-Knox Art Gallery, New York (2004); Kunstmuseum St. Gallen and The Hugh Lane Gallery, Dublino (2008); Kunstmuseum Stuttgart (2009); Museum of Contemporary Art, Helsinki (2010); Pinakothek der Moderne, Monaco di Baviera (2011). In Italia ha allestito una personale alla Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente”, Palazzo Collicola, Spoleto (2022) e, oltre alle mostre da Luca Tommasi, ha partecipato a mostre collettive presso la Galleria Emilio Mazzoli, Modena (1998), al Premio Michetti Europe, Different perspectives in painting, Francavilla al Mare (2000), a Spore, Atomi, Stelle presso la Galleria L’Attico, Roma (2010). Le sue opere si trovano nelle collezioni del British Museum, Tate Gallery e Victoria & Albert Museum, Londra; Metropolitan Museum of Art, New York; de Young Memorial Museum, San Francisco; Museum of Modern Art, Miami; il Saint Louis Art Museum, Missouri; Saatchi Collection, Londra; Dublin City Gallery The Hugh Lane, Dublino.