Marlene Dumas
La Fondazione Stelline di Milano ospita la grande personale di Marlene Dumas che presenta oltre 20 opere recenti e inedite, alcune delle quali pensate e realizzate appositamente per lo spazio milanese.
Comunicato stampa
Dal 13 marzo al 17 giugno 2012, la Fondazione Stelline di Milano ospita la grande personale di Marlene Dumas che presenta oltre 20 opere recenti e inedite, alcune delle quali pensate e realizzate appositamente per lo spazio milanese.
La mostra, organizzata e promossa dalla Fondazione Stelline, propone i nuovi lavori di Marlene Dumas – nata in Sudafrica e olandese di adozione – che rivelano l’interesse costante dell’artista per la dialettica tra l’elemento fisico e quello metafisico. Benché la maggior parte dei suoi “modelli” siano icone, o frammenti residui, della cultura cristiana, il crocefisso e la Pietà non sono soltanto simboli religiosi ma segni universali in cui la fede si unisce alla tragedia, e l’amore interagisce con il dolore.
La storia della Fondazione Stelline e alcuni capolavori conservati al Castello Sforzesco sono stati fonte d’ispirazione per le nuove opere qui esposte. Marlene Dumas è convinta che non si possa distruggere il passato, in quanto esso è sempre presente, così come lo spirito delle ‘Stelline’ che continua a vivere all’interno dei luoghi. Il confronto con questi temi è, quindi, un approfondimento della sua autonoma ricerca ed insieme un omaggio alla storia e alla tradizione artistica della nostra città.
In mostra saranno visibili alcuni dipinti della recente serie “Forsaken”, centrata sull’immagine del Cristo crocifisso e del rapporto fra Padre e Figlio, mentre quelli inediti vertono piuttosto sulle figure della Madre e dei figli a cui dà la vita, esplicate nelle immagini di figure femminili, tratte dagli archivi dell’ex collegio delle Stelline, e nei ritratti di Pier Paolo Pasolini, di sua madre Susanna e di Anna Magnani grande interprete di “Mamma Roma”.
L’esposizione, curata da Giorgio Verzotti, nasce da un progetto ideato da Camillo Fornasieri, Alessandra Klimciuk, Jolie van Leeuwen, Pasquale Leccese ed è promossa e organizzata dalla Fondazione Stelline, con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia di Milano e il supporto del Regno dei Paesi Bassi e del Mondriaan Fund, Amsterdam.
La rassegna è arricchita dalla proiezione del film “Miss Interpreted (Marlene Dumas)” (1997, 63’, MM productions, Amsterdam), realizzato e diretto da Rudolf Evenhuis e Joost Verhey, in una versione postprodotta in italiano appositamente per la mostra.
Catalogo Silvana editoriale (italiano/inglese, 120 pagine).
Note biografiche
Marlene Dumas (Città del Capo, 1953) è un’artista di fama internazionale di origine sudafricana, ma olandese di adozione. Nel 1976, quando si trasferisce in Olanda, ad Haarlem, entra a far parte dell’Atelier ’63 e successivamente si sposta ad Amsterdam dove studia psicologia e dove attualmente vive e lavora. Nel 1983 tiene la sua prima mostra personale ad Amsterdam alla galleria Paul Andriesse e dai primi anni ’80 inizia ad esporre in numerose gallerie e spazi pubblici europei. Partecipa a Documenta IX (1992), alla Biennale di Johannesburg (1995) e a quella di Venezia dove condivide il padiglione olandese con Maria Roosen e Marijke van Warmerdam. Presenta mostre personali all'ICA di Philadelphia (1992), alla Tate Gallery di Londra (1996), al Centre Pompidou di Parigi (2001), all’Istituto d’Arte di Chicago (2003), al MOCA di Los Angeles e al MoMa di New York (2008). Le sue opere sono state esposte nei più prestigiosi musei del mondo e fanno parte delle più importanti collezioni pubbliche e private internazionali.