Martin Charlemont – Est-Etica
Martin Charlemont con le sue foto ci offre una visione alternativa. Due vite, in ambiti temporali diversi, collimano e s’incorporano morbide.
Comunicato stampa
Statue della memoria, eterne e perpetue, a malapena sfiorate dal passare del tempo. Rappresentazioni materiche della bellezza eterea, consacrate a rappresentare ogni archetipo della femminilità.
Martin Charlemont con le sue foto ci offre una visione alternativa. Due vite, in ambiti temporali diversi, collimano e s’incorporano morbide.
Il suo lavoro, lento, certosino, meditato, è costituito da 26 fotografie nate dalla sovrapposizione ponderata di due scatti – passato/presente – che si fondono in un’ulteriore terza dimensione, rompendo e ricongiungendo la trama del tempo, in cui riescono a coesistere in un unicum i caratteri di entrambe le estetiche.
Martin Charlemont nasce a Chiavari nel 1958. Frequenta l’Istituto d’Arte, dove scopre la propria passione per la fotografia, che lo porta a esporre giovanissimo in numerose gallerie.
Appartenente a una famiglia di artisti internazionali che si sono sempre mossi tra pittura e scultura, Charlemont partecipa e si distingue in numerosi concorsi di pittura e fotografia, guardando sempre con un occhio attento al rapporto tra etica ed estetica.