Mary DeVincentis – Circle Game
Mary DeVincentis utilizza un’iconografia profondamente personale per indagare i dilemmi e i misteri dell’esistenza.
Comunicato stampa
Andrea Festa Fine Art è felice di presentare Circle Game, dal 16 Febbraio al 24 Marzo 2024, un solo show
dell’artista Mary DeVincentis.
Mary DeVincentis utilizza un'iconografia profondamente personale per indagare i dilemmi e i misteri
dell'esistenza. L’ artista vive a Brooklyn e ha conseguito il Bachelor of Fine Arts presso il Maryland Institute
College of Art e ha ottenuto un Diploma post-laurea in Advanced Printmaking presso il St. Martin's College
of Art di Londra, Regno Unito.
I dipinti di Mary DeVincentis evocano mondi che sono allo stesso tempo interiori e cosmici, personali e
universali, inaspettati ma stranamente familiari. Alcuni dei concetti fondamentali del Buddismo, come il vuoto
e le origini della sofferenza, dell'avversione e dell'ignoranza, spesso emergono nel suo lavoro in forme
allegoriche. Le sue immagini trasmesse con una notevole fluidità di colore e forma trascinano lo spettatore in
profondità. La pittrice impiega un'iconografia profondamente personale per indagare sui dilemmi e i misteri
dell'esistenza. L’artista è molto interessata alle storie che gli esseri umani raccontano su loro stessi, sugli altri
e sul mondo in cui viviamo.
Che siano miti o ricordi, immaginati o vissuti personali o sociali, le nostre storie ci collegano alle nostre
preoccupazioni principali, alle nostre aspirazioni più profonde e alle paure che tutti noi abbiamo. DeVincentis
è un pittrice intuitiva e mistica con il potere di creare porte verso regni ultraterreni. I motivi pagani,
soprannaturali e botanici delle sue vorticose composizioni sono così efficaci che si desidera fuggire nelle sue
magiche creazioni, indipendentemente dai pericoli che possono rivelare.
In ogni dipinto, Mary De Vincentis genera una tensione dinamica tra forma e contenuto, cerca di attingere al
suo io più profondo per creare opere che colpiscono l'osservatore. Per Mary la pittura è parente della pelle,
delle viscere, del sangue, dei minerali, delle piante e della polvere di stelle.
“Mi piace realizzare dipinti che siano inquietanti dal punto di vista del contenuto e visivamente accattivanti a
livello formale, amo quella tensione. Sono molto interessata a rappresentare gli impulsi e i sentimenti che
teniamo nascosti a noi stessi e tendiamo a proiettare sugli altri”.