Massimiliano Errera – Il Paese dei Balocchi

Informazioni Evento

Luogo
PALM BEACH HOTEL
via Ciucca 1, Cinisi , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato, dalle 16:00 alle 21:00.

Vernissage
22/08/2015

ore 19

Contatti
Email: info@pbproject.org
Sito web: http://www.pbproject.org
Artisti
Massimiliano Errera
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di pittura di Massimiliano Errera.

Comunicato stampa

Ma che cazzo succede?
Che cosa vuole l’arte contemporanea?
Signor critico ce lo dica lei,
sì proprio lei che è il maestro “superior” dell’arte conosciuta, il detentore assoluto delle idee degli artisti. Avanti. Ci dica, ci illumini!
Aspetti un attimo, forse vive la profonda frustrazione di poter solo vedere ciò che vorrebbe essere?
Forse tutte queste domande le mettono un po’ di confusione ma non si preoccupi, stia pur comodo che l’arte non necessita mica della sua “pronta” dottrina. L’arte non vuole “giudizi”, desidera soltanto essere accolta, vissuta e permeare d’empatia chi l’accoglie.
Errera glielo dice… non lo sente?
Guardi i suoi “Impudichi ludici”, l’irriverenza che compie alla seriosità di un’espressione artistica.
Osservi bene e cerchi di capire, che del suo commento non ne giova alcuno.
C’è un pittore che non desidera filtri narrativi alla propria espressione, c’è un pittore che raccoglie le proprie esperienze e le tramuta in tela, in quel linguaggio narrativo fatto di immagini, di visioni, di emozioni e di ogni molecola del malato pensiero a caccia di una cura.
Buffa l’ironia, già! Che fa della propria malattia la stessa cura.
E ciò accade qui, dove il sogno non è reale ( è un quadro ) ma quello stesso reale è frutto di quel sogno.
Un’equazione alquanto ambigua, strana e peccaminosa. Che vogliamo farci … siamo di quel paese. Quale?
Il paese dei balocchi,
dove il sindaco è un cornuto, il premier è un pagliaccio, tutti quanti sono giudici e i critici, beh, son quel che sono… il popolo, che si guardi da solo…
nel paese dei balocchi, cosa, se non il gioco, può diventare l’elemento narrativo.
E ditelo ad Errera, ditelo alle sue papere animate invadenti, ai collassi orgasmici di una visione autentica, salubre e distensiva. Ditelo agli animali, col boccone sospeso per la gola ad impedire ogni sorta di respiro. Diteglielo e così avrete in mostra la ragione per cui della propria arte si possa fare ironia, di come si possa concedere a Titti di diventare il relax e stupore d’un monaco e affidare a dei porci la partita più difficile mai disputata: la vita!
Chiedetelo ad Errera e in risposta non una sola parola avrete in cambio… riceverete altresì la chiave per aprire il cancelletto che rinchiude le vostre fantasie e libere dalla tana voleranno verso l’etere …
C’è solo un gettone per giocarci questa partita: attenzione e concentrazione prima d’essere avvolti dal fatidico “Game Over”!
(Danilo Fodale)