Massimo Barzagli – Grandezza Naturale
La mostra “Grandezza naturale” si concentra sugli ultimi dieci anni inserendo anche come contrappunto alcuni lavori dei primi anni novanta come Birdwatching e Fiorile, per la prima volta presentato nella sua totale integrità.
Comunicato stampa
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, in continuità con la serie di mostre personali dedicate agli artisti nati negli anni Sessanta, Loris Cecchini, Paolo Canevari, Michael Lin e Andrea Martinelli, presenta la prima mostra personale in un museo di Massimo Barzagli.
Attivo dai primi anni novanta, la prima mostra è presso la Galleria L’Attico di Fabio Sargentini, Massimo Barzagli intraprende da subito una ricerca sulla figura attraverso le sue ben note impronte pittoriche per approdare negli ultimi anni a una registrazione fotografica impressa direttamente sulla carta. I suoi temi, oltre alla figura umana, sono gli aninali e il mondo vegetale, tutti riproposti a dimensione reale. Barzagli infatti imprime e registra delegando i modelli o l’ambiente in una azione di autoriproduzione.
Negli anni ha sempre cercato di contaminare, attraverso un’attitudine sperimentale e interdisciplinare, la pittura con altre forme espressive dando origine anche a sculture, performance e installazioni, confermando così la sua intenzione di realizzare un’opera come evento, tempo bloccato di un processo più complesso e fisico. Le sue immagini, apparentemente gioiose e colorate sono tracce mute e irreali di un tempo passato, riconvertito in un presente emozionale, su cui poter esercitare l’arte del ricordo. Un ricordo che avviene anche nell’ampia e sottile citazione, un sottotraccia quasi invisibile, di molti dei capolavori della storia dell’arte.
La mostra “Grandezza naturale” si concentra sugli ultimi dieci anni inserendo anche come contrappunto alcuni lavori dei primi anni novanta come Birdwatching e Fiorile, per la prima volta presentato nella sua totale integrità.
Oltre a Mai Home e Leila's Cast Bronz, registrazioni fotografiche realizzate negli ultimi anni, la mostra propone alcuni lavori realizzati per l’occasione: Conto le foglie del bosco, Un vaso di fiori a New York e Philadelphia Rain.
Opere in cui l’artista stringe ancora di più il suo rapporto con la storia dell’arte.
Apre la mostra una chiamata alla pittura del pubblico che chiarifica il carattere processuale delle sue opere.
“Grandezza naturale” è una mostra che gioca con ironia e melanconia con l’arte, la sua storia e i suoi stilemi più recenti.
Massimo Barzagli è nato a Marradi (FI) nel 1960; vive e lavora tra Prato e New York.