Massimo Dalla Pola – Il Sole dei Morti

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO MEME
Via Giordano Bruno 4, Carpi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Nelle giornate del festivalfilosofia
Venerdi 12 settembre dalle 9 alle 23
Sabato 13 settembre dalle 9 alle 23, alle 19 inaugurazione alle presenza dell’artista
Domenica 14 settembre dalle 9 alle 21
Orari dopo il festivalfilosofia
Sabato e alla Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Durante la settimana su appuntamento

Vernissage
13/09/2014

ore 19

Artisti
Massimo Dalla Pola
Curatori
Arianna Beretta, Francesca Pergreffi
Generi
arte contemporanea, personale

Massimo Dalla Pola presenta per l’occasione il progetto Il sole dei morti, la definizione che Honoré de Balzac dà della gloria. L’artista vuole proporre una riflessione sulla gloria come frutto dell’esercizio del potere politico, militare e culturale, sulle sue forme di trasmissione e sui rapporti con la storia.

Comunicato stampa

Sabato 13 settembre alle ore 19, Spazio Meme di Carpi, Via Giordano Bruno 4, inaugura la mostra personale di Massimo Dalla Pola Il Sole dei Morti - citazione tratta dal romanzo La peau de chagrin di Honoré de Balzac - a cura di Francesca Pergreffi e Arianna Beretta.

La mostra, patrocinata dal Comune di Carpi e in collaborazione con Circoloquadro di Milano, rientra nel cartellone No Stop- mostre e installazioni del festivalfilosofia 2014, che si svolge dal 12 al 14 settembre a Carpi, Modena, Sassuolo e che quest’anno ha come tema la gloria.

Massimo Dalla Pola presenta per l’occasione il progetto Il sole dei morti, la definizione che Honoré de Balzac dà della gloria. L’artista vuole proporre una riflessione sulla gloria come frutto dell’esercizio del potere politico, militare e culturale, sulle sue forme di trasmissione e sui rapporti con la storia. Dalla Pola compie con le sue opere una mappatura sintetica dei luoghi del potere, ponendo l’accento su analogie e paradossi di dittature e democrazie. Ne emerge un universo composto da opere su carta vetrata ispirate a luoghi pubblici emblematici di una nazione o a pagine di storia che raffigurano gli strumenti della trasmissione della gloria. Compaiono dunque i monumenti e i simboli della propaganda politica in una sorta di “mappamondo” che rievoca l’atmosfera silenziosa e senza tempo del dipinto Isola dei morti di Arnold Böcklin: accanto alla Piazza Rossa di Mosca, il Monte Rushmore americano o il Palazzo delle Civiltà dell’EUR o il Mao intagliato nella montagna in Cina, solo per citarne alcuni.

Massimo Dalla Pola si focalizza sugli edifici e sui monumenti dai quali il potere politico emana la sua forza, sia quella persuasiva della propaganda sia quella decisionale del comando. In questo modo pone degli interrogativi su cosa significhi la gloria nelle sue manifestazioni pubbliche, nelle modalità di trasmissione e nel rapporto con il tempo e la storia.

I lavori sono realizzati su stendardi in tela e su carte vetrate, di dimensioni e colori diversi: il supporto non convenzionale contribuisce alla riflessione sull’ambiguità dell’utilizzo, della ricezione e soprattutto della permanenza nella storia di quei simboli.

Per occasione verrà stampato il catalogo con testi di Francesca Pergreffi e Arianna Beretta.
La mostra sarà visitabile sino al 2 novembre 2014

Massimo Dalla Pola è nato il 1971. Dopo la laurea in storia dell’arte, lavora con galleristi, designer, architetti milanesi. Espone i suoi primi lavori nel 2002 da Luciano Inga-Pin e successivamente in gallerie, spazi pubblici e indipendenti in Italia e all’estero. Vive e lavora a Milano.