Massimo Gurnari – First death
Per l’occasione l’artista presenta una selezione di tele di diversi formati e tecniche che rimandano al tipico universo stilistico a lui caro, costituito da incursioni nel repertorio dell’araldica, delle immagini vintage, del classic tattoo, dei graffiti, dei poster, dei magazine, delle scritte pubblicitarie e di quant’altro sia riconducibile all’asciuttezza tipica del mondo della grafica.
Comunicato stampa
ILOART è lieta di presentare "FIRST DEATH", mostra personale di Massimo Gurnari. Per l'occasione l'artista presenta una selezione di tele di diversi formati e tecniche che rimandano al tipico universo stilistico a lui caro, costituito da incursioni nel repertorio dell'araldica, delle immagini vintage, del classic tattoo, dei graffiti, dei poster, dei magazine, delle scritte pubblicitarie e di quant'altro sia riconducibile all'asciuttezza tipica del mondo della grafica. Il tutto innestato, in modo inusuale e sorprendente, su uno sfondo esistenziale dove i temi di nascita, vita e morte si riecheggiano a vicenda ponendo l'uomo al centro di un universo tragico e ineluttabile. Ecco allora una serie di eclettici "memorabilia" contemporanei, dal gusto vagamente pop e insieme gravidi di elementi allegorici ed esoterici propri della tradizione classica, con rimandi a bestiari medievali, icone simboliche, archetipi e mitologemi. Queste tele ci ricordano come passato, presente e futuro siano dimensioni temporali relative ovvero ineluttabilmente intrecciate tra loro, e che è l'uomo il "centro" verso il quale convergono.
Matteo Mezzetta
Massimo Gurnari è nato nel 1981 a Milano, dove vive e lavora. Ha all'attivo numerose mostre in gallerie private e spazi pubblici tra le quali, ultime in ordine cronologico, quelle di ITALIAN NEWBROW alla Pinacoteca Civica di Como e di PRAGUE BIENNALE 4 alla Karlin Hall di Praga.