Massimo Lovati – Fotogrammi di una ricerca

Informazioni Evento

Luogo
CASA DELLE FEDERAZIONI
Viale Padre Santo 1- 16121 , Genova , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da lunedì a Venerdì con orari: 9,30- 12,30 / 15,30 – 18,30

Vernissage
25/10/2012

ore 20.30

Artisti
Massimo Lovati
Generi
fotografia, personale

Quattordici immagini che sintetizzano quasi trenta anni di continuità del progetto artistico dell’autore, testimonianza di uno stile ,sempre innovativo,con immagini desunte anche dalle recenti Olimpiadi di Londra.

Comunicato stampa

Il Comitato Regionale CONI Liguria , nell’intento di promuovere la cultura dello sport è lieta di accogliere nella Casa delle Federazioni, Viale Padre Santo 1- Genova 16121 la mostra di
foto-grafie dell’ artista Massimo Lovati “Fotogrammi di una ricerca”.Inaugurazione il giorno 25 Ottobre alle ore 17,30.
Quattordici immagini che sintetizzano quasi trenta anni di continuità del progetto artistico dell’autore, testimonianza di uno stile ,sempre innovativo,con immagini desunte anche dalle recenti Olimpiadi di Londra. Durata della esposizione dal 25 Ottobre al 5 Dicembre 2012
Da lunedì a Venerdì con orari: 9,30- 12,30 / 15,30 – 18,30

Con vivo interesse abbiamo inoltre sollecitato , di seguito all‘inaugurazione della mostra, stesso giorno 25 Ottobre alle ore 20,30. l’intervento dell ’autore, con proiezione dal titolo “Arte e tecnica nella fotografia di sport”,dove verrà trattato anche l’aspetto innovativo della robotica che a Londra 2012 ha implementato l’utilizzo delle fotocamere digitali di ultima generazione.

Vittorio Ottonello
Presidente Comitato Regionale Coni Liguria

Estrapoliamo 2 passaggi salienti uno dalla presentazione di G. Lanera e l’altro dalla lettera di G. Beringheli pubblicate in toto nel catalogo della mostra

Dalla critica di Giuseppina .Lanera

Lungi dall’essere un’autocelebrazione esporre 14 immagini, selezionate dal ricco repertorio di oltre venticinque anni di lavoro, significa per Massimo Lovati ribadire la continuità di un consapevole progetto e di uno stile, significa evidenziare un continuum temporale in cui ogni foto-grafia è un fotogramma di una storia d’artista.
In un tempo, il nostro, saturo di immagini, il percorso scandito dalle 14 fotografie ci consente un viaggio nuovo ed appassionante in un universo che varia sperimentando, ma è sempre fedele alle sue premesse: nessuna svolta, ma un work in progress di inesausta ricerca, proprio di chi si ferma a fare un bilancio e volge contemporaneamente lo sguardo in una doppia direzione, al passato e al futuro.

Dalla lettera di Germano . Beringheli

…Potrei citare, a proposito di movimento, di dinamismo e dell'oltre che ha coinvolto le immagini, quanto scrissi sulla fotografia di Massimo Lovati nel 1993, quando Photographies Magazine gli dedicò un portfolio di 11 pagine, ma non vorrei ripetermi.
Tuttavia, ritengo quel testo di allora utile e esauriente testimonianza storica - perché in esso si parla di una tua capacità percettiva che discende dal sapiente utilizzo del linguaggio del colore - in un momento, l'attuale, in cui, e per molti aspetti, manca del tutto l'originalità e di molte produzioni pur dette artistiche si ravvisa la banalità, nonostante le osannanti ma sventate asserzioni critiche.
Peraltro volendo parlare delle fotografie della tua mostra personale che si inaugurerà a Genova il prossimo 25 Ottobre presso la Casa delle Federazioni - luogo deputatissimo per le manifestazioni fotografiche- devo ribadire la tua capacità di piegare il mezzo nella sua novità tecnologica ancora una volta alle ragioni dell’arte.

Tutte le foto-grafie di questa mostra sono state realizzate con fotocamere Canon F1 e Canon EOS analogiche e digitali; le fotografie del 2012 con Canon EOS -1D X