Massimo Pasca – Apocalypse Moi
La mostra personale presenta circa 50 opere tra pitture di grandi dimensioni e illustrazioni.
Comunicato stampa
Da domenica 4 agosto (ore 19.00) l'Imperial Town Art Space di Casarano (Le) ospiterà "Apocalypse Moi", personale di pittura dell'artista salentino *Massimo Pasca*, che sarà visitabile fino a sabato 31 agosto.
A due anni di distanza dall'esposizione tenutasi nel 2011 nel Castello Aragonese di Otranto, nell'ambito della mostra "Dalì il Genio", Pasca torna nuovamente a esporre le sue opere nella terra natale e lo fa con questa mostra che racconta la sua "apocalisse mentale" fatta di linee intersecate attraverso la selezione di circa 50 opere tra pitture di grandi dimensioni e illustrazioni. Come scrive Alessandra Ioalé nelle note critiche: "Il lavoro di Massimo Pasca è il racconto, dalla trama singolare ed eccentrica, del flusso di coscienza dell’artista che grida ai disagi del suo tempo i cui protagonisti non sono altro che i personaggi-icone caratterizzate una sottile e pungente vena sarcastica. Ogni opera è una pagina di questo racconto da cui non si può non essere coinvolti". Immagini allucinate, simboliche e spesso ironiche che riportano alla poetica di Keith Haring e alle opere visionarie di Andrea Pazienza. "C’è un disagio che attraversa tutta l’opera di Massimo Pasca", scrive Francesco Aprile. "C’è forza. La forza di tentare col “gioco” dell’ironia la manipolazione semantica dei significanti. La distruzione di questi nell’approccio grafico che desta l’osservatore, lo attacca nel linguaggio dei corpi. Il corpo come rifugio dell’arte".
Massimo Pasca nasce in Salento nel 1974. Nel 1993 è stato tra i primi a portare sulle coste del pugliesi il concetto di live painting. Ha dipinto per collezionisti privati, istituzioni, centri sociali, cineclub, teatri, musicisti, per la moda, e i suoi disegni sono finiti su maglie, borse e copertine di dischi. Trasferitosi a studiare a Pisa nel 1994 si laurea in Conservazione dei Beni Culturali con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Ha continuato questa attività portandola in tutta Italia, sperimentando dall’astratto al surrealismo fino alla pop art influenzata dal mondo dei fumetti, la maggior parte delle volte dipingendo con numerosi musicisti come Negrita, Piero Pelù, Bandabardò, Roy Paci, Cor Veleno (durante il concerto “Scartati” a Pratovecchio) e sul palco con Ebony Bones, Marta sui Tubi, Luci della Centrale Elettrica, Tommaso Novi, Andrea Mi, Francesco del Prete, Joy Cut. Dopo venti anni passati a Pisa nel 2012 ritorna a Lecce.