Massimo Poldelmengo – Il progetto e l’opera
La grande scultura in ferro, intitolata XVI, realizzata da Massimo Poldelmengo nel 2012 e oggi posta davanti all’ingresso della Galleria, accompagna la mostra XVI e Impronta del XVI, un percorso in cui prende forma la storia di un progetto sviluppatosi in due opere diverse legate al medesimo pensiero.
Comunicato stampa
La grande scultura in ferro, intitolata XVI, realizzata da Massimo Poldelmengo nel 2012 e oggi posta davanti all’ingresso della Galleria, accompagna la mostra XVI e Impronta del XVI, un percorso in cui prende forma la storia di un progetto sviluppatosi in due opere diverse legate al medesimo pensiero. All’origine vi è la commissione a Poldelmengo di un’opera da porre nel vigneto di Ronco Pitotti, gestito da i Vignai da Duline: ispirato dalla bellezza del luogo, l’artista ha realizzato una “mensa” profana, che posta su uno sperone dominante l’anfiteatro del podere si offre al visitatore come luogo di sosta per la degustazione del vino sulla terra e nel paesaggio in cui è nato.
Il piano della mensa, formato da sedici lastre simboleggianti i filari di Pinot nero, si è sviluppato parallelamente in una seconda scultura, il XVI la cui tensione verticale rappresenta una diversa soluzione plastica dello stesso pensiero che si articola nello spazio volgendosi all’alto.