Massimo Ruiu – La misura delle cose
Una installazione di Massimo Ruiu, costruita attraverso l’assemblaggio di opere differenziate.
Comunicato stampa
Domenica 12 Febbraio 2023, dalle ore 11.30, il Progetto STORIE CONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, ospita nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B una installazione di Massimo Ruiu, costruita attraverso l’assemblaggio di opere differenziate che, raccolte sotto il titolo di “La misura delle cose”, indicano un percorso di rilettura e riflessione intorno a un tema peculiare della tematica e della ricerca artistica dell’autore, in questa prima personale pensata per lo spazio romano, in cui il tema della “misurazione” fa da fil rouge a legare con coerenza tutte le opere.
Ad introibo, infatti, ad accogliere e indirizzare lo sguardo del visitatore e a porre immediatamente il rapporto della “misura” con l’altro da Sé si colloca il Mezzo marinaio, 2023, che rimanda concettualmente alla lunga serie dei Mezzo marinaio, declinata negli anni da Massimo Ruiu come un Doppio o una sorta di alter ego al tempo stesso dimezzato e duplicato.
Sulla diagonale, oltre la Lavagna, metafora e icona per antonomasia del “prendere” e “segnare” le misure, la scultura La Questione meridionale, 2010, ready-made di un usuale oggetto quotidiano, che l’intervento dell’artista con un semplice gesto tuttavia tramuta in una sorta di “bussola politica” che segna i “termini della questione” .
Al centro, dello spazio e del discorso, si colloca l’installazione Il mio livello, 2019, in cui “la misura delle cose” diviene un complesso interagire di oggetti, elementi e concetti, prelievi decontestualizzati appartenenti a spazi e tempi diversificati, qui dislocati in una coesistenza e contemporaneità che li tramuta in frasi, paragrafi, capitoli di un raccontare per immagini, evocazioni, suggestioni, a dire instabilità-equilibrio, tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra sogno e realtà, sul filo di un doppio orizzonte in fuga.
Delle opere in mostra ne “La misura delle cose” Massimo Ruiu scrive che “ ognuno di noi ha bisogno per capire la propria collocazione nel mondo di comprendere la distanza, la vicinanza, il rapporto fra sé e le altre cose.... le opere indicano proprio questa relazione legata alle misure che può aiutarci a comprendere la nostra posizione in rapporto alle altre cose... c'è sempre una misura per capire quello che unisce separa divide il Sé all'altro” .
Sabato 25 Febbraio 2023, nell’ambito del Finissage, dalle ore 17.30, verrà presentato il Libro d’artista, realizzato in edizione limitata, numerata e firmata.
Nato a S. Severo (FG) nel 1961, Massimo Ruiu si laurea in Storia dell'Arte contemporanea nell'89 e svolge la propria attività artistica ed espositiva a partire dal 1984. La sua ricerca artistica ha, come propria costante, una tensione poetica che focalizza una serie di tematiche legate ai bisogni umani più intimi e profondi. Tali contenuti si sostanziano, di volta in volta ed in relazione ai contesti, in opere realizzate attraverso il ricorso a tecniche e linguaggi diversificati, come diversificati sono i materiali utilizzati: installazioni, diaproiezioni, video, videoinstallazioni, disegni, fotografia.
Tra le più recenti personali: KM.0 e Ombre Assolute, Galatina, 2020; Ossimori, Museo delle Genti d’Abruzzo, 2019, Le Parole e i Pesci, Castello Angioino di Mola Di Bari, 2019, 7 Min. prima / 7 Min. dopo, SBA Arte Ostia, Roma, 2019.