Materie – Sulla linea temporale del progresso, la vita danza in cerchio
Mostra collettiva di arte contemporanea la Forte di Exilles.
Comunicato stampa
Tra il Forte di Exilles e il paesaggio circostante vi è una totale fusione: difficilmente tracce antropiche così imponenti riescono a integrarsi con il paesaggio naturale, ma questa costruzione pare sorgere direttamente dal ventre della montagna, radicata nella roccia e in totale osmosi con l’ecosistema. Il mutamento subito nel corso del tempo - così come quello dei confini geografici della vallata - è una continua e perpetua trasformazione data dall’incontro di individui e di storie diverse, sempre nella contingenza della Storia.
Queste premesse ci invitano ad una riflessione sul rapporto che intercorre tra l’uomo - e la sua idea di tempo progressivo e lineare - e l’ecosistema a cui appartiene, che segue invece ritmi completamente diversi e ciclici.
Il nostro crowdfunding ci aiuta a sostenere il lavoro degli artisti, a coprire le spese di produzione e allestimento e a progettare una pubblicazione sul tema. Basta davvero poco per far conoscere a tutti la meraviglia di questo spazio!
La mostra è a cura di Osservatorio Futura (Francesca Disconzi, Federico Palumbo) in collaborazione con Gheddo e Borgate Dal Vivo.
Mostra collettiva di:
Camilla Alberti, Isabella Pers, Tiziana Pers, Lorenzo Peluffo, Giulio Saverio Rossi, Simone Scardino, Marco Schiavone, Volga Sisa, Enrico Turletti, Matteo Vettorello.