Matt Marello
I nuovi dipinti e disegni di Matt Marello, pittura situata a meta’ strada tra una sorta di espressione che va dall’arte dei Paesi Bassi ai graffiti di Keith Haring, appaiono come capricci pseudo-iconografici per una inesistente religione.
Comunicato stampa
Venerdi’ 29 Marzo la galleria Il Ponte Contemporanea inaugura una mostra di nuovi lavori dell’artista americano Matt Marello. Dopo diverse personali nello spazio della galleria di via di Montoro, finalmente Marello torna a Roma con una nuova installazione (gia’ presentata a New York da Pierogi).
I nuovi dipinti e disegni di Matt Marello, pittura situata a meta’ strada tra una sorta di espressione che va dall’arte dei Paesi Bassi ai graffiti di Keith Haring, appaiono come capricci pseudo-iconografici per una inesistente religione. Traendo ispirazione da una allucinazione vissuta all'età di 17 anni, Marello esplora il fenomeno della creazione della religione e del mito; intersecando scrittura e diverse tecniche delle arti visive, ottiene un risultato che rasenta il bordo del kitsch.
Marello è noto, fin dagli inizi della sua carriera, per l'arguzia e l'umorismo irriverente che ha sempre dimostrato con i video "Coming Soon", "Sitcoms", "Disasters”, così come nelle opere più seriose: "The Pollock Project" e "The Decline", per citarne solo alcune.
Negli anni La Galleria Il Ponte Contemporanea lo ha seguito constantemente presentando tutte le serie dei video cosi come diverse importanti installazioni quali “The Cabinett of Dott. Calligary”, e “The Three Stooges”.
Marello ha esposto ovunque negli Stati Uniti cosi come in Europa. Ha ricevuto diverse borse di studio e diversi premi e riconoscimenti, tra cui: John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship, New York Foundation for Arts Fellowship, e Sonic Circuit X International Festival Of Electronic Music and Art.