Matteo Attruia – A te
Elogio alla dedica “a te” è il titolo della mostra personale di Matteo Attruia, che dà inizio alla programmazione di smdot/basement, un nuovo spazio espositivo nella città di Udine.
Comunicato stampa
Elogio alla dedica
“a te” è il titolo della mostra personale di Matteo Attruia, che inaugura, Sabato 23 Novembre, dando inizio alla programmazione di smdot/basement, un nuovo spazio espositivo nella città di Udine. È il nome di un’opera in mostra, ma anche l’espressione semplice, essenziale, per esprimere una dedica, nel caso specifico attraverso un’intensa luce azzurra di una vecchia insegna luminosa che l’ha contenuta virtualmente per tanti anni.
Dedicare significa consacrare, esaltare, offrire, porre attenzione all’altro, “illuminarlo”, attraverso parole, discorsi, gesti, azioni. Rappresenta nelle sue modalità di espressione la presenza di un’assenza, come accade spesso in molti lavori d’arte.
Dedicare significa costruire, mantenere, un legame, un filo con l’altro, con “IO”, altra opera esposta, dove il soggetto, in questo caso l’artista, ha segnato, in un’agenda, nel modo più semplice possibile il tempo, lo ha fermato, ha provato a fermarlo, in una memoria, per sé stesso, ma anche per l’altro che legge, che osserva.
Così la dedica è fatta all’Arte, agli artisti, al sistema dell’Arte, ai collezionisti, ai galleristi, agli amici, ai nemici, al sottoscritto che scrive, che è l’ideatore e il curatore di questo nuovo progetto, ma soprattutto a tutti gli spettatori che la leggeranno, attivando il ricordo, oscillando tra “a te” e “IO”. La dedica può rivolgersi verso qualcosa, qualcuno, rendendolo un simbolo, un esempio, un eroe, un idolo, fino a pensare di immedesimarsi, donando qualcosa di proprio a lui, così nasce l’opera “self portrait (f.zappa)”, una dedica a Frank Zappa, una dedica a KOBO SHOP, luogo dedicato alla musica e da adesso anche all’arte contemporanea ospitando smdot/basement, una dedica dell’artista a un suo idolo musicale provando a sostituirsi in alcune parti del suo volto, del suo ritratto, dopo aver tatuato la sua immagine sul suo corpo.
Alla fine la dedica può essere anche un monito, un’allerta, una minaccia, forte e decisa, in questo caso, una giocosa dichiarazione di ricordo, di attenzione rappresentata da una “lettera minatoria”.
Il mio brevissimo elogio, sicuramente poco solenne, è dedicato a questa “cosa” astratta, che chiamiamo dedica, alla sua capacità di farci oscillare tra Io e l’altro (te), essenziale per conoscersi, conoscere, essere riconosciuti, riuscendo a connetterci gli uni con gli altri, con grande forza e verità, ma è anche una dedica alle opere d’arte e agli artisti che mi danno il pretesto di riflettere su queste “cose”.
Grazie Matteo.
Dedicate, gente, dedicate!
Stefano Monti
Matteo attruia, nato a Sacile, Pordenone (IT). Pensa, vive e lavora ovunque.
Artista italiano, utilizza molti mezzi espressivi, fotografia, scrittura, video, pittura, riutilizzo materiali, neon, installazioni, determinando nello spettatore un effetto di “elegante ironico” straniamento di memoria brechtiana.
In occasione di tutte le mostre di smdot/basement sarà realizzata una playlist da Steve Nardini anima di KOBO SHOP e grande esperto di musica.
Per Matteo Attruia e la sua mostra “a te” sono stati selezionati
I seguenti brani ed artisti:
DEAN BLUNT and INGA COPELAND
https://hyperdub.bandcamp.com/album/dean-blunt-and-inga-copeland-black-is-beautiful-hdbcd012
JAN JELINEK
https://janjelinek.bandcamp.com/album/loop-finding-jazz-records
PAPIRO
https://papiro.bandcamp.com/
SHIT AND SHINE
https://shitandshine.bandcamp.com/album/54-synth-brass-38-metal-guitar-65-cathedral
VON TESLA
https://vontesla.bandcamp.com/