Matteo Boato – Terra e acqua

Informazioni Evento

Luogo
GIAMPIETRO GIOIELLIERE
Via Dante 9, Peschiera del Garda, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle 9.30 alle 12.30 e
dalle 15.30 alle 19.30.
Aperta tutti i giorni fino a Domenica 8 Gennaio 2012 con gli stessi orari.
Chiuso mercoledì.

Vernissage
24/09/2011
Contatti
Email: info@noneart.com
Artisti
Matteo Boato
Generi
arte contemporanea, personale

“Terra e Acqua” è il risultato di una ricerca che parte dall’anima della città attraverso le case, la storia dei luoghi e delle persone impresse nella materia, e porta ad un richiamo alle radici che prosegue fuori dall’insediamento urbano, sul territorio rurale, aperto, per poi arrivare alle terre di confine, tra terra e mare.

Comunicato stampa

testo critico di Antonella Iannò

Matteo Boato, nato a Trento il 6 ottobre 1971, insegnante di chitarra
classica, si laurea in ingegneria civile; nel 1998 consegue il diploma
di igiene e medicina ambientale applicato all'architettura
bioecologica. In seguito, lascia la sua professione per dedicarsi
completamente all'arte, alle immagini vibranti di suoni e di colori
che nascono dal suo essere se stesso, attraverso i colori che spalma
con forza sulla tela nello stesso modo con cui suona; crea musica
attraverso le immagini, concretizzando la sua visione della vita
aperta e colorata, attraverso uno stile personalissimo, apprezzato in
buona parte d'Europa dove ha organizzato varie esposizioni personali e
collettive.

La pittura di Matteo Boato è come uno scorcio di vita concreta,
materica, legata al sole e all'aria che filtra nei colori come luce;
il colore si tocca, tangibile come il grano nei campi mossi dal vento,
simbolo della vita stessa. La pittura è puro colore, espressa senza
l'utilizzo di mezzi tecnici che denaturano l'essenza stessa della
materia e della semplicità della tela, la base naturale su cui
poggiano la Terra, l'Acqua, il Cielo, la Casa con le finestre aperte,
simbolo di positività e di apertura alla vita. Il percorso naturale
nella pittura incrocia storie di persone (appena accennate, quasi
inesistenti) e di luoghi, un cammino lungo un sogno, quasi una
necessità di raccontare storie attraverso le immagini vive esattamente
come si propongono nella mente e nel cuore, passando direttamente e
istintivamente al pennello, pulsando di colore e di sensazioni.

"Terra e Acqua" è il risultato di una ricerca che parte dall'anima
della città attraverso le case, la storia dei luoghi e delle persone
impresse nella materia, e porta ad un richiamo alle radici che
prosegue fuori dall'insediamento urbano, sul territorio rurale,
aperto, per poi arrivare alle terre di confine, tra terra e mare. Un
viaggio attraverso "Le Case danzanti", "Cielo di Tetti", "La Piazza",
dove la fragilità dell'uomo si racconta in un cammino quasi danzante,
per raccontarne la storia attraverso luoghi e gesti. In un continuo
movimento verso gli spazi aperti, si incontrano "Cielo di Campi" e
"Plenilunio", dove la forza espressiva della vita attraverso il colore
ci ricorda il ciclo della vita, per poi poggiarsi accanto ai borghi
marini di "Terra" e "Acqua", alla foce di un viaggio meraviglioso,
punto di arrivo ma soprattutto di origine della vita stessa.

Antonella Iannò