Matteo Casali – Solo con me stesso
Solo con me stesso restituisce al pubblico il frutto della ricerca artistica che il giovane artista veneto, Matteo Casali, ha scelto di intraprendere ascoltando con sensibilità la dimensione imposta dal recente lockdown.
Comunicato stampa
Solo con me stesso restituisce al pubblico il frutto della ricerca artistica che il giovane artista veneto, Matteo Casali, ha scelto di intraprendere ascoltando con sensibilità la dimensione imposta dal recente lockdown.
Il paesaggio di natura cede il passo a un paesaggio domestico abitato, dove figure appartenenti alla sfera familiare dell'artista vengono ritratte dallo stesso come corpi seduti, isolati, sospesi. La casa si riempie di un'attesa senza fine che, se da un lato favorisce l'introspezione, dall'altro trasforma i legami tra i suoi abitanti, certamente si offre come spunto di meditazione e riflessione sulla condizione alienante in cui versa il tempo presente.
Matteo Casali, avvalendosi di una tecnica esecutiva veloce, cerca di cogliere e racchiudere nei suoi dipinti un attimo, un momento fondamentalmente calmo ma fugace che non consente di afferrare la totalità dell'immagine, del contesto: i dettagli si perdono. Quel che rimane è l'essenziale.
I gesti rapidi di Casali guardano alla lezione dell'Espressionismo nordico, di Francis Bacon e Marlene Dumas, sintetizzano segni e forme sorde all'astrazione. Pennellate dinamiche ed espressive depositano sulla superficie della tela macchie cariche di colori dal forte impatto visivo, suggerendo l'impronta della pittura veneziana e nel particolare di maestri come Tiziano, Tintoretto, Veronese, Tiepolo: precedenti artistici che consentono a Casali di trovare una cifra stilistica audace, emotivamente ricca.
Matteo Casali è nato a Schio nel 1994 e si è laureato recentemente all'Accademia delle Belle Arti di Venezia, dove tuttora risiede. Nonostante la giovane età, l'artista ha già tenuto numerose mostre personali e collettive che lo hanno portato all'attenzione sia della critica sia delle gallerie italiane. Ha inoltre vinto diversi premi, tra gli ultimi il Premio Start Padova 2022, assegnato alla sua opera Abbraccio a distanza, inclusa in questa personale.
Questa mostra è stata appositamente pensata per il nuovo spazio della galleria in Via Giulia 13 e il suo cambio di nome, passando da RvB Arts a Von Buren Contemporary, in quanto la missione principale della galleria rimane quella della scoperta di giovani talenti emergenti.