Matteo Montani – The Glow and the Glare
In mostra grandi opere realizzate su carta abrasiva intelata, in cui spicca una pittura policroma fatta di olio e polveri metalliche che declinano in diverse qualità di oro zecchino, bronzo e rame.
Comunicato stampa
Luca Tommasi è lieto di annunciare la seconda personale di Matteo Montani presso gli spazi della galleria di Via Tadino 15. La mostra si terrà dal 1 aprile al 05 maggio 2017, con inaugurazione il 31 marzo In mostra grandi opere realizzate su carta abrasiva intelata, in cui spicca una pittura policroma fatta di olio e polveri metalliche che declinano in diverse qualità di oro zecchino, bronzo e rame.
Le luminescenti qualità dei metalli sono la chiave percettiva di queste nuove opere di Matteo Montani. Sono opere che, per la loro natura cangiante e riflettente, entrano in intimo rapporto con lo scorrere del tempo e il variare della luce. Proprio come la luce, anche il tempo finisce qui per espandersi ovunque, subendo stillicidi e vaporizzazioni. L’artista ammette che la principale suggestione delle sue opere recenti è data dall'alba e dall'imbrunire, proprio perché ogni dipinto vive di luce riflessa – anziché diretta – raccolta dal metallo che, riverberandola, si illumina. Questo è il momento in cui tutto può accadere: è il momento del passaggio tra la luce e il buio, e viceversa. Come le Icone, anche questi quadri si attivano e svelano il loro luccicante murmure, ci mostrano le forme allignare e/o elevarsi, ma soprattutto sprigionano un’aurea che non inebria soltanto lo sguardo ma sembra penetrare lo spettatore come una lama sottile. Nei quadri dell’artista si avvera quello che Pavel Florenskij descrive come il passaggio tra il fisico e il metafisico, tra il corpo e lo spirito; accogliendo questa trasformazione, l'opera diventa “filtro visibile” e spalanca la “porta regale" che mette in comunicazione l’esperienza retinica con un’esperienza più mistica e intimistica. Ancora una volta, Matteo Montani ci offre l’avventura della pittura nella sua [in]finitezza di luce-materia, attraverso il tempo e non soltanto all’interno dello spazio.
Matteo Montani nasce a Roma nel 1972. Si diploma al liceo artistico e nel 1997 all’ accademia di Belle Arti Sezione Pittura (Urbino/Roma). Giovane vincitore del Premio Suzzara nel 2000, è finalista al premio Lissone nel 2007 , al premio Cairo nel 2008 e al Premio terna nel 2009. Partecipa alla 15 Quadriennale d’arte di Roma e riceve il premio speciale della Giuria alla 64 edizione del Premio Michetti. Partecipa a numerose collettive e allestisce personali in gallerie private e spazi pubblici. Del 2016 le personali alla Elkon gallery di New York e all’Attico di Roma. I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni in Italia e all’estero. Tra queste: Novartis Corporated, Florida, Museum am Dom, Wuerzburg, Museum Burg, Miltemberg, Fondazione La Quadriennale, Roma, Fondazione VAF, Milano/Francoforte, Collezione Unicredit, Milano, Collezione Arte Fiera, Bologna