Matteo Nardone – I colori delle donne

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO FURIO CAMILLO
Via Camilla 44, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutte le sere dalle 19.00 alle 21.00

Vernissage
07/03/2014

ore 19

Artisti
Matteo Nardone
Curatori
Sarah Palermo
Generi
fotografia, personale

Donne, infiniti impeti, profondi silenzi, intensi sguardi – queste le protagoniste degli scatti di Matteo Nardone. Invitano ad indagarle a conoscerne i movimenti, i sensi.

Comunicato stampa

Amo i colori, tempi di un anelito, inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione, umilissima e sovrana dei cosmici ‘perché’ del mio respiro.
Alda Merini

Il giorno venerdì 7 marzo alle ore 19.00 inaugurerà la mostra fotografica “I colori delle donne” di Matteo Nardone a cura di Sarah Palermo, presso il foyer del Teatro Furio Camillo in via Camilla, 44 a Roma.
Donne, infiniti impeti, profondi silenzi, intensi sguardi – queste le protagoniste degli scatti di Matteo Nardone. Invitano ad indagarle a conoscerne i movimenti, i sensi. Ci lasciano immaginare il suono della loro voce che si accosta ai movimenti e ai colori che indossano con delicatezza. Non parlano, ci guardano, ci ascoltano, comunicano con la danza, la posa e il movimento. Quello femminile che narra una storia antica e segreta che si tramanda da migliaia di anni senza rivelarsi.
Nel caos metropolitano una parentesi di serenità è quella delle tonalità tenui dell’occhio di Matteo Nardone che da anni ama raccontare e celebrare i palchi e gli eventi culturali della sua città che attraversa ogni giorno con passione alla ricerca di luoghi e di spunti dove fermare il tempo con il suo obiettivo che utilizza incessantemente con la medesima curiosità del primo giorno.
Con la sua attenzione riesce a cogliere quegli attimi in cui il tempo non si può fermare, rappresentare il pathos di un momento di dolcezza e il ghigno dello sforzo fisico in tensione.

Visi di donne, ma anche immagini di un’umanità che accoglie e raccoglie impressioni e vanità nascoste dentro ognuno di noi. Chi si rivede nelle immagini di Nardone sa che quell’attimo è stato rubato, che un frammento della sua anima è visibile a tutti dal momento dello scatto, ma quel frangente è importante per comprendersi, per vedersi rappresentati con gli occhi di chi pensiamo non si accorga di noi, non è uno specchio, ma l’obiettivo a raccontare la nostra immagine.