Matthias Biberon – Etre Là
In esposizione 21 fotografie, 2 sculture e una video proiezione, opere che coprono un arco di tempo che va dal 2006 al 2014. Fotografia, scultura, video caratterizzano il cammino di Biberon tra i concetti di natura e cultura.
Comunicato stampa
In esposizione 21 fotografie, 2 sculture e una video proiezione, opere che coprono un arco di tempo che va dal 2006 al 2014. Fotografia, scultura, video caratterizzano il cammino di Biberon tra i concetti di natura e cultura.
“Matthias Biberon vuole ancorarsi nello spazio e nella materialità carica di senso in un tempo presente. Si tratta di vivere e sentire uno spazio dato e non un altro. L’artista suggerisce che la vita è l’attraversamento di uno spessore e di una durata.
La vita potrebbe allora definirsi con queste semplici parole: esserci, avvenire e divenire.
Tutte le realizzazioni dell’artista sono il risultato di questa apertura di possibili, di orizzonti.” (Léa Bismuth)
Accompagna la mostra di Matthis Biberon "A qualcosa" installazione sonora sulle immagini di "Moku Yoku" creata dalla musicista e compositrice Antonia Gozzi.
“Le opere presentate per questa esposizione abbracciano un periodo di più anni. S'intersecano con degli avanti/indietro successivi che caratterizzano il mio percorso tra la nozione di natura e quella di cultura.
Poiché la galleria INTERZONE si compone di due spazi, ciascuno sarà dedicato a una di queste nozioni.
Il primo spazio sarà più diretto e contemplativo, raggrupperà "Le lac" (Il lago), "Moko yuku" e "Conversations", mentre il secondo sarà più astratto sviluppando un linguaggio silenzioso. Includerà la serie "Sans titres", "Morse" e "Cyclorama".
Leggermente nascosta, una piccola alcova, quasi una parentesi, accoglierà il video "Testament (sans titre provisoire)" che farà da legame con l'insieme.
Infine, perché il presente sia presente in questo allestimento, "Extension", opera effimera, sarà realizzata sul posto.” (Matthias Biberon)
In occasione del vernissage sarà presentato il catalogo della mostra edito da INTERZONE
[ETRE LA, pp. 48, 2014, € 20, testi di Léa Bismuth, Stéphane Cachat].
La mostra è realizzata in collaborazione con CAMERAOSCURA di Roma.
Parners: TETENAL, ars-imago, Blutopia.
Media Partners: FOTOcult, SONIC ARTS AWARD, the trip.