Mattia Balsamini – Mezza luce

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA LAMPO
Via Valtellina 5, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/11/2023

ore 18.30

Artisti
Mattia Balsamini
Curatori
Andrea Tinterri, Luca Zuccala
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO

Galleria Indice presenta Mezza luce, mostra personale del fotografo Mattia Balsamini (Pordenone, 1987) a cura di Andrea Tinterri e Luca Zuccala.

Comunicato stampa

Galleria Indice presenta Mezza luce, mostra personale del fotografo Mattia Balsamini (Pordenone, 1987) a cura di Andrea Tinterri e Luca Zuccala, ospitata da giovedì 9 novembre a domenica 3 dicembre 2023 negli spazi di Galleria Lampo, spazio espositivo all'interno dell'ex Scalo Farini di Milano.

La mostra si concentra su alcuni temi ricorrenti che hanno caratterizzato la progettualità di Balsamini negli ultimi quattro anni, in particolare la notte e la sua scomparsa a causa dell'inquinamento luminoso.
I cinque progetti esposti in Galleria Lampo sintetizzano il percorso di Balsamini dal 2020 ad oggi, consentendo di ricavare e preservare alcune forme archetipe che costellano il suo immaginario visivo.

Il progetto più recente e più rappresentato in mostra, Protege Noctem (2023), traccia il racconto dell’alleanza tra scienziati e cittadini per contrastare la scomparsa della notte e delle sue creature. L’83% per cento della popolazione mondiale non ha mai visto la Via Lattea e in città come Shanghai il 95% per cento delle stelle è ormai invisibile a occhio nudo. La scomparsa della notte ha gravi conseguenze sulla salute degli esseri umani, con danni pari all’inquinamento, all’alcol e al fumo, e sull’intero ecosistema: gli uccelli migratori perdono la rotta, le foglie non sentono più l’arrivo dell’inverno e gli insetti vanno incontro all’estinzione.
Le immagini di Balsamini sembrano innescate dalla necessità giornalistica di raccontare l'emergenza, ma riescono ad affrancarsi dal dato didascalico per trasformarsi in suggestioni crepuscolari, dove la scienza diventa un campo del sapere dai tratti evocativi e immaginifici.

Il più remoto dei lavori esposti, risalente al 2020, è In Search of Appropriate Images: progetto concepito nei primi mesi di isolamento pandemico, rappresenta il tentativo di Balsamini di ricostruire un territorio d’appartenenza, uno spazio fisico e geograficamente circoscritto come quello del territorio friulano, dov'è nato e cresciuto. Il progetto, come un mosaico, raccoglie affioramenti della memoria e forme ricorrenti, sollecitazioni visive che consentono di ricostruire una biografia visiva dell'artista.

Da questa successione di immagini, nel 2022, nasce il progetto Toddler, che letteralmente significa “bambino che impara a camminare”. Racconta Balsamini, “L’idea era quella di lavorare con i materiali base del progetto precedente, regredendo e partendo, come un bambino, da nuclei fondamentali, creando un cortocircuito estetico tra macro e micro.

Infine, in mostra sono inseriti due lavori nati su commissione: Furlan (2021) e Lingeri – Astrazione e Costruzione (2021).
Furlan riproduce un edificio progettato dall’architetto pordenonese Giannino Furlan, un'immagine che l'artista ha stampato e trasformato tramite interventi di collage tridimensionali.
Per il secondo progetto, Balsamini ha fotografato il modello in scala del Danteum, monumento a Dante progettato e mai realizzato dagli architetti razionalisti Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni, con interventi scultorei di Mario Sironi. L’immagine che Balsamini ne restituisce emana un’atmosfera notturna, tetra e seducente, come quella di una città soltanto evocata e imprigionata nell’evanescenza letteraria.

La mostra è accompagnata da un manifesto-catalogo pubblicato in 140 esemplari numerati e firmati dall’artista.