Mattia Bosco – Il tempo è un bambino che gioca
Palazzo Borromeo ospita, in occasione di miart 2019 e nei mesi a seguire, alcune opere scultoree e un intervento site-specific dell’artista Mattia Bosco.
Comunicato stampa
Palazzo Borromeo ospita, in occasione di miart 2019 e nei mesi a seguire, alcune opere scultoree e un intervento site-specific dell’artista Mattia Bosco. La mostra, dal titolo “Il tempo è un bambino che gioca”, sarà aperta al pubblico da mercoledì 3 aprile 2019.
Mattia Bosco interviene sugli spazi di Palazzo Borromeo a partire dall’inevitabile suggestione del luogo: La stanza dei Giochi, che conserva gli affreschi eseguiti verso la metà del 1400 dal Maestro dei Giochi Borromeo; la sua stanza gemella de La raccolta della Frutta, quasi del tutto distrutta con i bombardamenti del ’43; e il cortile del palazzo.
Nella sala de La raccolta della Frutta, Mattia Bosco reinterpreta «lo spettacolo senza tempo sul quale i muri si aprono come un sipario» - così scrive - , traducendo e trasformando nel suo linguaggio scultoreo l’intera pavimentazione. Quest’opera, realizzata in Beola Argentata la stessa pietra degli scaloni dell’edificio e del chiostro, copre interamente il suolo della stanza (45mq in 90 pezzi da 70x70 cm), in principio come una superficie piana trasformandosi poi, con la forza e la matericità originaria della pietra, in una roccia che tende a sovrastare le pareti. Completano l’esposizione, negli altri ambienti di Palazzo Borromeo, alcune "figure” scultoree in dialogo diretto con la Storia e la specificità del luogo che le ospita.