Mattia Fiore – Divenire
Il divenire, l’eterno movimento, la continua trasformazione, è il fulcro attorno al quale ruota la natura, l’uomo, ma anche le opere pittoriche di questa mostra.
Comunicato stampa
Divenire, evoca il movimento verso il mondo, il flusso della vita
Il divenire, l'eterno movimento, la continua trasformazione, è il fulcro attorno al quale ruota la natura, l'uomo, ma anche le opere pittoriche di questa mostra.
Un inno all'esistenza, un viaggio emozionante fra tonalita’ cromatiche intense,estrema sensibilita’, passione prorompente e atmosfere che arrivano dritti all'anima.
Anche la luce sembra morire | nell'ombra incerta di un divenire(Fabrizio De André)
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Mattia Fiore abbandona ogni tipo di figuratività per privilegiare il totale astrattismo. Si perde così qualsiasi contatto con la realtà oggettiva a favore di una realtà interiore ed irrazionale.La sua e’ una pittura d’istinto, di gesto, una pittura che prevede l’intero coinvolgimento corporeo.
Inoltre è interessante notare che i dipinti dell’artista, oltre ad essere certamente realizzati di getto ed istintivamente, sono comunque frutto di un progetto, di uno studio, di un disegno mentale ben definito, come dimostrano i numerosi bozzetti preparatori di diversi lavori.
L’opera d’arte è per Fiore completa quando lui “sente” di essere giunto alla fine, quando in qualche modo avverte di aver risolto il disegno visualizzato nella sua mente.
I quadri esprimono il subconscio dell’artista, il suo mondo interiore, popolato da figure ed immagini irrazionali. Tale subconscio viene riversato in maniera diretta sulla tela, come se si svuotasse un vaso di sabbia su una tavola di marmo, senza passare per il filtro razionale della mente, senza venire rielaborato dal cervello.
Il critico Carlo Roberto Sciascia ha scritto : “Mattia Fiore, in una sorta di controllato sconfinamento, dipana un’armonia di colori dalla decisa valenza interiore con un fluire di tessiture cromatiche e di sfilacciata luminosità; la trama pittorica, privata del limite della forma e del peso della materia, si evolve in frammenti di sensazioni ed in un pulviscolo di incorporee emozioni,generando un magma silenzioso e decantato”.
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Mattia Fiore è membro dell’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma .
Ha conseguito il 1° Premio Henry Moore all’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma ed il 2° Premio Internazionale di Pittura “Medusa Aures” organizzato dall’Accademia di Romania in Roma ; gli viene conferito il titolo di Cavaliere accademico dall’Accademia Internazionale “Greci-Marino” del Verbano ; insignito di medaglia d’oro al merito artistico culturale .
Mattia Fiore e’ stato scelto dalla Federazione Italiana Scuole Materne nell’ambito di un progetto artistico-didattico inaugurato a Ciano d’Enza di Canossa ed incentrato su 8 autori e sui loro modi espressivi : Jackson Pollock ( azione-colore) ,Mattia Fiore ( macchie fluide) , Vincent Van Gogh (colore –materia), Enrico Baj ( assemblage), Kazimir Malevic ( forma-colore) , Daniele Masacci (collage-pittage), di nuovo Enrico Baj (scultura lignea) e Keith Harring ( arte stilizzata )
Ha esposto le sue opere in sedi nazionali ed internazionali di grande importanza artistica , quali Napoli ( Castel dell’Ovo, Castel Nuovo ,Maschio Angioino,P.zzo Salerno ,Chiesa di S. Severo al Pendino ), Roma (Sale del Bramante , Palazzo Barberini, Accademia di Romania ),Firenze (Fortezza da Basso - Biennale Internazionale di Arte Contemporanea;Premio Firenze -Palazzp Vecchio -Salone dei Cinquecento ), Arezzo( Palazzo Pretorio),Milano (Galleria “La Giostra del Torchio”), Bologna (Galleria "Centro Arte Bologna"),Palermo (Palazzo delle Aquile),Caserta (Palazzo Reale), Complesso Monumentale Belvedere di S. Leucio ,Duomo di Casertavecchia ,Urbino (Rotary Club) ,Barcellona, Londra (Harrow Art Center), Parigi (Galleria “Le Carre D’Or ”), Praga (Galleria Zelezna),S. Pietroburgo (Palazzo della Stampa) ,Amsterdam, Kalkis (Sala Comunale), Montecarlo (Marriot Hotel), Benidorn (Sala Comunale),Berlino ( Galleria "Pinna" ) e New York (Queen Gallery 4th Avenue).
Le ultime 4 mostre personali sono state realizzate presso le Sale espositive “Le Terrazze” di Castel dell’Ovo ( NA ) ,Sala Carlo V° del Castel Nuovo di Napoli (Maschio Angioino) , Palazzo Reale di Caserta ,( Sale di rappresentanza della Pro Loco) , nell’ambito della Settima Edizione della Giornata del Contemporaneo,organizzata da AMACI–Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani ,Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno (SA).