Maurizio Galimberti – La visione de-ri-strutturata
Organizzata dalla Fondazione dei Monti Uniti e dal FotoCineClub di Foggia nell’ambito della settima edizione di FoggiaFotografia: La Puglia senza confini, l’antologica è composta da 84 opere tre le più celebri della produzione del grande “Instant Artist”, realizzate con l’originalissima ed ormai celebre tecnica del “Mosaico Polaroid”.
Comunicato stampa
Sabato 17 novembre 2018, alle ore 18 presso la sede della Fondazione dei Monti Uniti, in via Arpi 152 a Foggia, sarà inaugurata l’importante mostra fotografica “La visione de-ri-strutturata di Maurizio Galimberti”.
Organizzata dalla Fondazione dei Monti Uniti e dal FotoCineClub di Foggia nell’ambito della settima edizione di FoggiaFotografia: La Puglia senza confini, l’antologica è composta da 84 opere tre le più celebri della produzione del grande “Instant Artist”, realizzate con l’originalissima ed ormai celebre tecnica del “Mosaico Polaroid”.
Maurizio Galimberti è considerato il massimo esponente italiano di quella corrente artistica che utilizza la fotografia istantanea per esprimere la propria creatività. I suoi scatti, famosi in tutto il mondo, tracciano volti di personaggi noti e di attimi unici scomposti con sapienza in decine di tasselli. Tra le immagini in mostra, oltre agli spettacolari mosaici, anche i "ready Made" nei quali piccoli particolari di oggetti della vita quotidiana vengono manipolati in modo sorprendente.
All’inaugurazione della mostra prenderanno parte il presidente della Fondazione dei Monti Uniti, Aldo Ligustro, il presidente del FotoCineClub di Foggia, Nicola Loviento e Claudio Pastrone, direttore del dipartimento editoriale Grandi Autori Fiaf. Sarà presente l’artista.
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956. Si trasferisce a Milano dove oggi vive e lavora. Si accosta al mondo della fotografia analogica e dal 1983 focalizza la sua ricerca in maniera radicale sulla Polaroid. Negli anni’90 diviene testimonial di Polaroid Italia e ideatore della Polaroid Collection Italiana. Continua la sua ricerca con Polaroid reinventando la tecnica del “Mosaico Fotografico” che inizialmente adatta al genere del ritratto e che diviene, ben presto, la tecnica per ritrarre non solo volti, ma anche paesaggi, architetture e città, che lo porterà alle pubblicazioni su Parigi, Berlino, New York, Lisbona e Venezia. In quest’ultima città l’artista sarà più volte ospite come ritrattista ufficiale del Festival del Cinema, immortalando le celebrità del grande schermo e divenendo artista di fama consacrato dal Times Magazine, che sceglie il suo ritratto di Johnny Depp per la copertina. Nel corso degli anni Maurizio Galimberti ha esposto in tutto il mondo, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti (tra i quali il Gran Prix Kodak Pubblicità Italia e l’instant film Impossible Maurizio Galimberti Special Edition), ha collaborato con realtà internazionali quali Cartier, Bridgestone, Ferrari, Gruppo Fiat ed ha ritratto artisti ed esponenti della cultura internazionale contemporanea. Attualmente è in preparazione la pubblicazione di Portraits, libro antologico sui ritratti. Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni di fotografia.