Maurizio Ruggiano – Autoterapia
Si tratta di un gruppo di opere (arazzi, fotografie, video) che, utilizzando differenti linguaggi contemporanei, compongono un’installazione e un percorso a tema articolato in più ambienti.
Comunicato stampa
Il 13 aprile alle 21,00 si inaugura a Palermo negli spazi espositivi dell'ex-sagrestia del settecentesco Oratorio di San Lorenzo, decorato dagli straordinari stucchi del Serpotta, la mostra Autoterapia di Maurizio Ruggiano, a cura di Eva di Stefano. Si tratta di un gruppo di opere (arazzi, fotografie, video) che, utilizzando differenti linguaggi contemporanei, compongono un'installazione e un percorso a tema articolato in più ambienti.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Eva di Stefano (curatrice e storica dell'arte, Università di Palermo) e Claudia Bongiorno (psicologa e arteterapeuta, Art Theraphy Italiana e IIPSE, Bologna).
Autoterapia è un progetto unitario di Maurizio Ruggiano basato sull'idea che il lavoro artistico ha le sue radici nel vissuto personale e può diventare uno strumento di indagine e di superamento dei disagi interiori.
Autoterapia vuole coinvolgere lo spettatore: l'artista mette in gioco se stesso offrendo nel video la propria performance al pubblico come un possibile specchio, mentre negli altri ambienti le composizioni di vecchi peluches alle pareti e le immagini raccolte in un mandala destinato a svanire arredano alcune drammatiche “stanze dei giochi”, della memoria e della guarigione. Nel percorso le opere legate all'esperienza individuale si alternano ad opere che promuovono invece una riflessione più ampia sulle dinamiche sociali che calpestano i diritti dell'infanzia.
Biografia dell’artista:
Maurizio Ruggiano (Palermo, 1966) ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Palermo e ha trascorso un periodo di Formazione in Spagna, a Valencia. Dalla fine degli anni '90 il suo lavoro artistico si caratterizza per la molteplicità dei mezzi espressivi - dal video al riciclaggio di materiali di scarto - e per un linguaggio diretto che mescola crudezza e candore. Ha partecipato a mostre in varie città della Spagna, a Rotterdam, Londra, Roma, oltre che nelle città siciliane. Ha collaborato a lungo con gruppi teatrali, quali Teates, il teatro dei pupi di Anna Cuticchio, il teatro di Mimmo Cuticchio, e ha svolto attività di volontariato con i bambini dei quartieri disagiati di Palermo. Oggi lavora come archivista presso la Galleria d'arte moderna di Palermo.
Direttore Artistico: Luisa Monteaperto
Segreteria Organizzativa: Aurelio Ferrante