Maurizio Tiberti – Alchimia 2013
Nel riutilizzo di oggetti quotidiani, i documenti formali del sanare, sono un “alter” del taccuino di laboratorio, sono diari di comportamenti, sono la risulta di gesti propiziatori e di volumi dissolti.
Comunicato stampa
ALCHIMIA 2013 “Performance alchemica d’artista” di Maurizio Tiberti
Con l’evento multimediale “Una sera al Museo”, martedì 10 dicembre 2013 dalle ore 19.15, il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria di Roma, Lungotevere in Sassia 3 sarà aperto al pubblico.
Su invito dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria alle ore 20.30 Maurizio Tiberti coniuga: la consonanza con il luogo storico (ala secentesca dell’Ospedale Santo Spirito), l’esibizione del Libro d’Artista e la rara visione del film “Paracelsus” nella performance ALCHIMIA 2013.
Il L.d.A. è “leporello” con il quale Tiberti esprime con la matericità e con la scrittura simbolica, la fuga dal libro come strumento privilegiato di un sapere che rimanda sempre ad altro da sé, in coerenza con il luogo che evoca insieme il Sapere e il Fare.
Nel riutilizzo di oggetti quotidiani, i documenti formali del sanare, sono un “alter” del taccuino di laboratorio, sono diari di comportamenti, sono la risulta di gesti propiziatori e di volumi dissolti. I documenti trasformati, piegati, schiacciati e uniti evocano le attese, le aspettative di benessere e valetudo.
Peregrina, la proiezione di un brano del film di Pabst del 1943 “Paracelsus”, mai proiettato in Italia, indica le connessioni tra le scienze farmaceutiche, chimiche, mediche e le discipline artistiche e umanistiche, richiamando il concetto di tèchne introdotto da Ippocrate che riguarda l’arte quanto la scienza e per arte s’intende anche la terapia oltre la diagnosi e la prognosi. Il luogo, l’Accademia aperta al pubblico, allude alle arti contemporanee non solo come antidoto allo stress, ma come un sistema immunitario, nutrimento dello spirito: l’arte è taumaturgica.
Anna Giannandrea