Maurizio Tiberti – Confessiones 2016
L’artista con l’opera “Confessiones 2016” richiama il significato della narrazione autobiografica di Agostino, i 13 Libri scritti circa nel 400: le “Confessioni”.
Comunicato stampa
Confessiones 2016 Il giorno 28 di agosto sul Colle Celio di Roma si festeggia la Solennità di Agostino Dottore della Chiesa (Tagaste 354-Ippona 430). E’ nel Complesso Monumentale dei Santi Quattro Coronati, luogo di preghiera, accoglienza, condivisione, tutelato dal 1564 dalle Monache Agostiniane, che MT pone la sua istallazione. L’artista con l’opera “Confessiones 2016” richiama il significato della narrazione autobiografica di Agostino, i 13 Libri scritti circa nel 400: le “Confessioni”. Opera letteraria e non solo, testo nel quale con gli eventi della propria vita, oltre la confessione dei peccati Agostino fonda la lode alla Maestà di Dio e appagato e accolto nella Misericordia (vedi, in questo anno 2016 così destinato!), approda alle intime e profonde ragioni della Fede.
Oggi, ai Santi Quattro, dopo aver percorso il Chiostro cosmatesco, si entra nello spazio trapezioidale della Cappella di Santa Barbara, uno dei pochissimi oratori altomedioevali conservati a Roma. L’istallazione è un allestimento simbolico, che oltre il naturale riferimento alla figura e all’opera di Sant’Agostino, è evocazione della Grazia e dei Sacramenti. Maurizio Tiberti ha già realizzato nel passato lavori e performance nel Chiostro: “100 Fiori - BATTESIMO” sul Battistero ritrovato, ed “Ichthys - EUCARESTIA” con i Pesci nell’antica fontana (2010).
Oggi con la sua ricerca porge la CONFESSIONE. L’allestimento rende il pensiero fondante: il Sacramento della Confessione è trasformazione e realizzazione dell’Uomo Nuovo, tra verità e giustizia. Il percorso per questo obiettivo è dato dall’attraversamento emblematico e virtuale di una intercapedine, una veletta materica, metallica, oggetto reale da antiquario mobile di Confessionale. Nei suoi trafori è disegnata una Croce. I fili e i nodi di una tessitura sono elaborazioni di parole, gesti, errori, azioni, segni. Dall’alto dell’istallazione cade una Grande Luce.
CONFESSIONES 2016, lavoro di cm 200 x 100, con legni, plastiche, resine e metalli,è sostenuto da frasi e brani significativi riferiti al Sacramento della Confessione estratti dalla scrittura Agostiniana, paradigma dell’avvenimento e della Solennità e, come TAKE ONE possono essere staccati, presi e portati via dagli ospiti intervenuti all’Agape.
Anche nell’anno passato, per l’istallazione FIAT LUX, nella Cappella di Santa Barbara, sono stati utilizzati brani di scrittura, italiano/latino, dai Sermones che hanno decretato il successo dell’iniziativa interagendo con la sensibilità del visitatore, stimolandone la curiosità, l’attenzione e la riflessione, rendendolo interprete, e oltre l’artista, il nuovo autore di ciò che legge. Anna Giannandrea