Maurizio Tiberti – Filottete 2012
Nell’Atrio della Aula Magna del Rettorato della Università di Roma “Sapienza”, Maurizio Tiberti nei giorni 1 e 2 febbraio 2012 espone l’installazione Filottete.
Comunicato stampa
Arte contemporanea e Mito all’Università di Roma “Sapienza”
FILOTTETE 2012 - Installazione e Performance di Maurizio Tiberti
Nell’Atrio della Aula Magna del Rettorato della Università di Roma “Sapienza”, Maurizio Tiberti nei giorni 1 e 2 febbraio 2012 espone l’installazione Filottete. La performance avverrà mercoledì 1 febbraio alle ore 12.30.
L’installazione di Maurizio Tiberti è un percorso che, riconoscendo al mitico ciclo troiano l’energia simbolica, lo attualizza facendone scaturire la forza del trasmutarsi, del raccontare e reinventare le vicende, evocando la storia di Filottete, simbolo nella moderna psicologia della ferita che coinvolge. Il depositario di arco e frecce di Eracle affetto da ferita al piede, incurabile e repulsiva, vive l’abbandono ma è risanato da Apollo con un anestetico sonno che permette l’operazione chirurgica.
ÒIMOI MÒI MÒI E’ l’onomatopeia del dolore cosmico, psichico e fisico e ricorre nel teatro di Sofocle come esplicitazione della ferita multisensoriale.
ÒIMOI MÒI MÒI
La performance dinamica di Maurizio Tiberti, di esperienza condivisa, allude alla fatica del vivere. Parole che disegnano parole, tautologica forma di calligramma, le parole ritornano per mostrare e nominare.
Il rituale collettivo è simulazione del ferire, ma esorcizzata la violenza e l’istinto di abbandono, conferisce ai gesti sacralità e somiglianza attinenti tanto l’offerta che il sacrificio.
Filottete risanato, dalla deserta isola di Lemno (sicuro, prof. Torelli Mario che gli Etruschi vengano da lì!?) condotto dalla comunità delle navi e dei guerrieri fino ai lidi di Troia, trasmette l’icona della energia salvifica.
Anna Giannandrea